Quali misure sono state adottate per la sicurezza degli svapatori in Europa e in Italia?

Modificato il: 17/04/2020

Dapprima si è mossa l’Italia, che nel 2010 ha prescritto di segnalare sulle confezioni l’eventuale tossicità con segnali e descrizioni chiare e comprensibili. Inoltre è stata vietata la vendita di e-cig ai minori di 16 anni, per l’incertezza circa i danni e perché i ragazzi non inizino a svapare così presto.

L’Europa ha rinforzato la sicurezza con una serie di misure cautelative, tra cui: 

– predisporre i flaconi in modo che abbiano una chiusura di sicurezza per infanti che sia anche resistente a eventuali manomissioni; 

– nella confezione sia possibile individuare un elenco degli ingredienti del liquido. Il produttore è obbligato a dare prova della non tossicità e della genuinità degli stessi; 

– se vi sono elementi di tossicità, devono essere riportati sul foglio illustrativo e sull’etichetta; 

– non vi sia alcun rischio di fuoriuscita del liquido; 

– devono essere date delle indicazioni per un utilizzo informato della sigaretta elettronica.