L’Unione Europea e l’Italia mi garantiscono la sicurezza nello svapare?

Pubblicato il: 19/06/2020

La più grande preoccupazione e quella che ha spinto i legislatori di molti paesi nonché dell’Unione Europea a dare una risposta normativa riguarda la tossicità e la nocività della nicotina. Questa sostanza, oltre a dare dipendenza fisica allo svapatore, è particolarmente pericolosa se ingerita. Questo si è verificato spesso quando in cui il liquido per sigaretta elettronica contenente nicotina è stato bevuto per errore, scambiandolo per qualcos’altro, ma anche a causa delle fuoriuscite di liquido dalle ricariche, per esempio svapando sdraiati.

Il governo italiano è intervenuto tempestivamente, stabilendo severe regole per produttori e rivenditori di liquidi per e-cig e sigarette elettroniche. Allo stato attuale, infatti, nel nostro paese è vietata la vendita di questi prodotti sia online che nei negozi specializzati ai minori di 18 anni, mentre per i maggiorenni non sono previste limitazioni nella navigazione nelle piattaforme di e-commerce come Terpy. Tuttavia, per i liquidi per sigaretta elettronica con nicotina devono sempre essere presenti simboli che rivelino eventuali sostanze tossiche o pericolose sulle etichette e sugli imballaggi, affinché il vaper prenda le dovute precauzioni e sia adeguatamente informato sui rischi cui potrebbe incorrere svapando.

L’Unione Europea è intervenuta poco dopo, emanando la Direttiva 2014/40/UE, che stabilisce una serie di obblighi e dà importanti indicazioni a produttori e rivenditori. I punti che maggiormente interessano sono i seguenti:

– le ricariche devono essere dotate di un sistema di chiusura sicura, a prova di bambino e di manomissione;

– gli ingredienti devono essere indicati sul flacone e sulla confezione, insieme a eventuali indicazioni di tossicità degli stessi;

– oltre che sulla confezione, il pericolo che sostanze contenute nel liquido siano potenzialmente tossiche deve essere riportato anche sul foglio illustrativo;

– non deve sussistere rischio di fuoriuscite del liquido, sia nel momento della ricarica che in quello dell’utilizzo della sigaretta elettronica, anche qualora il soggetto svapi in posizione orizzontale;

– infine, come norma di chiusura di carattere più generale, devono essere fornite ai consumatori delle direttive per un uso consapevole dell’e-cig.

Terpy si è adeguato a tutte queste regole, predisponendo un filtro per vietare l’accesso al sito e l’acquisto ai minori di 18 anni di età, nonché dotando i flaconi di un disco anti-perdita e di un otturatore di sicurezza con avvitatore. Inoltre, sono rispettate tutti gli obblighi di informazione elencati prima.