Come si ottiene un aroma concentrato? Quale è da preferire tra aromi sigaretta “organici” e “artificiali”?

Pubblicato il: 19/06/2020

Le materie prime prese dalla natura possono essere sottoposte a diversi procedimenti come principalmente la macerazione, ma anche la percolazione, che sono metodi assolutamente positivi da un punto di vista della conservazione delle proprietà organolettiche degli ingredienti utilizzati. Questo tipo di lavorazione dà vita agli aromi “organici”.

Per i fruttati saranno quindi utilizzati proprio i frutti come ananas, mango e i più classici limone, fragola e frutti di bosco. Per i tabaccosi si farà ricorso proprio alle foglie essiccate del tabacco, mentre i cremosi si otterranno dagli ingredienti delle fragranze scelte. Bisogna ricordare a questo riguardo che Terpy si impegna a scegliere produttori che usano la macerazione come tecnica di estrazione degli aromi, per offrire uno svapo rispettoso della natura. 

Diversamente, gli “artificiali” sono composti in laboratorio, creando le molecole di cui sono formate le materie prime. Anche questo è un metodo sicuro, molto più semplice e veloce, ma certamente la purezza degli ingredienti è un po’ in secondo piano. 

La scelta tra le due gamme di prodotti dipende molto dalle intenzioni e le preferenze del vaper. Con il primo metodo è assicurato un sapore più aderente a quelli presenti in natura, ma a volte si può perdere un po’ l’intensità dello stesso. Con gli “artificiali” c’è una maggiore precisione nella produzione a scapito dell’autenticità.