Modificato il: 07/12/2022
Tutto quello che c’è da sapere sulla prima giornata mondiale del vaping.
Il primo World Vaping Day si è tenuto il 30 Maggio 2020, una data storica per il mondo delle sigarette elettroniche e dei liquidi da svapo. La giornata mondiale del vaping è stata fissata proprio il 30 Maggio in modo da cadere esattamente un giorno prima della giornata mondiale senza tabacco proclamata dall’OMS.
In questo giorno i negozianti, i produttori di e-cig e di liquidi svapo intraprendono iniziative volte alla diffusione di informazioni utili sulla riduzione del danno da fumo attraverso il vaping. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilizzo dei vaporizzatori personali come alternativa sicura ed efficace al fumo nocivo della sigaretta.
Le associazioni di categoria come l’ANPVU (Associazione Nazionale Per i Vapers Uniti) portano avanti la lotta al tabagismo da ormai molti anni e il World Vaping Day è stato proclamato proprio grazie a loro. L’auspicio è che questo appuntamento possa essere un’occasione per diffondere l’informazione medico-scientifica sull’utilizzo della sigaretta elettronica come strumento di riduzione del danno da fumo.
Ma andiamo ora a vedere perché nasce la giornata mondiale del vaping.
“La riduzione del danno da fumo è un diritto alla tutela della salute umana”.
Il presidente dell’ANPVU Carmine Canino ha rilasciato una dichiarazione ufficiale nella quale spiega perfettamente l’obiettivo che l’associazione dei vapers uniti si prefigge:
Non abbiamo alcun interesse economico o conflitto di interesse e non rappresentiamo nessuna industria. Le associazioni riunite in Ethra ( European Tobacco Harm Reduction Advocates ) sono composte unicamente da consumatori che chiedono di essere riconosciuti come portatori di interesse e come tali non subire le decisioni prese da governi, esperti e scienziati. Chiediamo di essere presenti ai tavoli di lavoro che ci riguardano e avere facoltà di esprimere la nostra opinione. Il Manifesto firmato sottolinea come gli interessi degli svapatori sono ancora subordinati a decisioni che cadono dall’alto e che in alcuni casi non provengono da una reale conoscenza del fenomeno. Il nostro interesse è quello di avere a disposizione le migliori evidenze scientifiche e prodotti sicuri e di qualità che permettano la transizione dal fumo di sigaretta ad una alternativa ispirata alla riduzione del rischio e da una maggiore protezione della salute. In particolare abbiamo più volte sottolineato come la politica fiscale punitiva sui prodotti a danno ridotto è un fattore che scoraggia l’adozione di strumenti alternativi al fumo.
Come puoi notare, l’esigenza di considerare le sigarette elettroniche e i liquidi da svapo l’opzione migliore per la lotta alle malattie legate al fumo di tabacco, è diventata un’esigenza impellente per le associazioni di vapers. Bisogna tuttavia ricordare che l’utilizzo dei dispositivi vaporizzanti resta sconsigliato ai non fumatori, in quanto si tratta pur sempre dell’inalazione di sostanze diverse dall’aria.
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Il vaping può ridurre il numero di decessi legati alle malattie da fumo.
Il numero di persone che utilizzano la sigaretta elettronica è vertiginosamente cresciuto a livello globale, passando da 7 milioni a 41 milioni tra il 2011 e il 2018 e si stima che si possano raggiungere i 55 milioni entro il 2021. Ma come mai sempre più persone decidono di abbandonare il tabacco combusto e cominciare a svapare liquidi per sigaretta elettronica?
Nel 2018, Public Health England ha pubblicato uno studio sull’utilizzo dei vaporizzatori personali (Evidence review of e-cigarettes and heated tobacco products) in cui si evidenzia che il vaping possa ridurre il rischio del danno da fumo del 95% rispetto all’utilizzo di sigarette classiche. Per tale motivo questi dispositivi alternativi potrebbero giocare un ruolo importantissimo nella riduzione dei decessi da fumo, come dichiarato nell’ultimo rapporto dell’agenzia nel marzo 2020.
Una politica basata sulla riduzione del danno porterebbe benefici esponenziali e questo è fondamentalmente l’obiettivo che si prepone l’ANPVU assieme alle altre associazioni di consumatori europee. Le manifestazioni come il World Vaping Day nascono dunque per far sentire la voce dei vapers alle istituzioni, alle quali si chiede di partecipare ai tavoli operativi sulla regolamentazione europea delle sigarette elettroniche e dei liquidi da svapo.
Come funziona la sigaretta elettronica?
I vaporizzatori personali, meglio noti come sigarette elettroniche, sono degli strumenti che riproducono l’esperienza del fumo di tabacco tramite la vaporizzazione di liquidi svapo. Questo genere di soluzioni è composta da 3 elementi principali e uno facoltativo:
- Glicole propilenico
- Glicerina vegetale
- Aromi per sigaretta elettronica
- Nicotina (opzionale)
Miscelati in percentuali di vario tipo, questi liquidi da svapo vengono introdotti nel serbatoio (tank) della sigarette elettronica e vengono vaporizzati al contatto con una resistenza riscaldante (coil), al fine di essere inalati mediante un bocchino (drip tip). L’utilizzo della nicotina al loro interno è regolato da una normativa europea (TPD) che ne permette una percentuale massima di 20 mg/ml, utile a facilitare il passaggio dalla sigaretta classica alla e-cig.
Tuttavia, questo genere di strumento nasce con lo scopo di portare le persone a smettere di fumare, partendo da una componente nicotinica elevata da scalare gradualmente fino ad arrivare allo zero. Negli anni i prototipi di sigaretta elettronica si sono evoluti notevolmente e gli studi sugli effetti del loro utilizzo a lungo termine sono tuttora in corso.
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Considerazioni finali.
Come hai avuto modo di leggere in questo articolo, la sigaretta elettronica è uno strumento molto discusso ma è per ora innegabile che costituisca un’alternativa per i fumatori meno dannosa del fumo di tabacco. Perciò se vuoi smettere di fumare il nostro consiglio è quello di passare all’utilizzo di una e-cig e sostituire il tuo pacchetto di sigarette con qualche boccetta di liquido tabaccoso, eventualmente con aggiunta di nicotina.
Qualora non trovassi soddisfazione, puoi provare altre tipologie di e-liquid, come i liquidi fruttati o liquidi cremosi, gradevoli sia al gusto che al naso e più adatti alle calde temperature primaverili ed estive. I liquidi per sigaretta elettronica Terpy derivano dalla macerazione di materie prime naturali al fine di dar vita a gusti più intensi e genuini.
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