Modificato il: 14/04/2023
Intossicazione da nicotina: ecco come si manifesta e come trattarla
I fumatori e i vaper più accaniti stanno continuamente a contatto con la nicotina e la assumono giorno dopo giorno.
Le caratteristiche di questa molecola, ormai, sono note anche ai meno avveduti e chiunque sa quali sono i rischi che si corrono assumendola quotidianamente. Non è certamente la sostanza più nociva di tutte quelle presenti nel fumo di sigaretta, ma è opportuno non prendere sottogamba i rischi legati alsuo consumo, soprattutto quando ci si espone a dosi molto elevate.
Fortunatamente è molto raro incorrere nell’intossicazione da nicotina quando la si assume applicando semplici norme di buon senso. Talvolta, però, l’imprudenza, la disattenzione e la sbadataggine possono esporre una persona a una quantità eccessiva di questa sostanza.
In questo articolo spiegheremo quali sono le cause e i sintomi dell’intossicazione da nicotina e come comportarsi per rimediare in modo rapido ed efficace.
Da cosa è causata l’intossicazione da nicotina?
Secondo la scienza medica, la dose fatale di nicotina per un adulto è pari a 50/60 mg. Questa sostanza, infatti, è altamente tossica, e può determinare la comparsa di gravi disturbi anche quando viene assunta in quantità non letale.
Di norma l’intossicazione da nicotina non viene causata dal fumo di sigaretta o dal vapore generato dai dispositivi per lo svapo. È molto difficile assumere una dose nociva di questa sostanza per inalazione. Tuttavia, in rari casi i fumatori e i vaper più accaniti possono sperimentare alcuni sintomi dell’intossicazione da nicotina, soprattutto quando sono giovani e hanno appena iniziato a utilizzare questi prodotti.
Nella maggior parte dei casi l’esposizione a quantità nocive di questa sostanza avviene a seguito del contatto con la pelle e dell’ingestione. I liquidi per sigaretta elettronica contengono una concentrazione di nicotina abbastanza bassa, ma vanno conservati lontano dai bambini per evitare il rischio di intossicazione. In passato, infatti, si sono verificati casi di avvelenamento da nicotina proprio a causa dell’ingestione di questi prodotti da parte dei più piccoli.
I liquidi pronti non rappresentano un pericolo quando vengono a contatto con la pelle. Le basette con nicotina, invece, contengono un’alta concentrazione di principio attivo e per questo vanno maneggiate con cautela, possibilmente utilizzando dei guanti usa e getta.
Leggi anche: Rapporto nicotina per sigaretta elettronica: come calcolarlo
I principali sintomi che indicano l’assunzione di troppa nicotina
La nicotina colpisce principalmente il cuore e il sistema nervoso centrale, indipendentemente dalla quantità assunta. I sintomi causati dall’esposizione a dosi elevate di questa sostanza includono:
- nausea;
- vomito;
- vertigini;
- aumento della pressione sanguigna;
- tachicardia;
- aritmia cardiaca;
- ansia e disturbi dell’umore;
- convulsioni;
- disidratazione;
- perdita di appetito;
- emicrania;
- disturbi all’udito e alla vista.
Se avverti uno di questi sintomi, rivolgiti subito al tuo medico. Se hai il sospetto che un bambino sia stato esposto alla nicotina, poni attenzione soprattutto alla presenza di nausea e vomito. Infatti, questi sintomi sono i più comuni nei più piccoli e, quando si manifestano, è opportuno intervenire tempestivamente portando il bambino al pronto soccorso.
È fondamentale tenere a mente che questi disturbi non devono essere sottovalutati, magari illudendosi di poter intervenire con il ‘fai da te’ all’interno delle mura domestiche. L’intossicazione da nicotina è molto pericolosa per la salute e deve essere trattata solo da personale specializzato. L’unica accortezza che possiamo consigliare per ridurre la severità dell’avvelenamento è il risciacquo abbondante della zona colpita nei casi di esposizione per contatto con la pelle.
Intossicazione da nicotina: ecco quali sono i rimedi
Il trattamento dell’avvelenamento da nicotina dipende dalla severità delle condizioni cliniche e dalla quantità assunta. Nei casi più gravi è necessario il ricovero ospedaliero.
I trattamenti praticati più frequentemente nelle cliniche per combattere gli effetti dell’intossicazione da nicotina sono i seguenti:
- lavanda gastrica al fine di rimuovere la nicotina rimasta nello stomaco quando l’intossicazione è avvenuta per ingestione;
- somministrazione di carbone attivo per via orale. Questa sostanza ha la capacità di legarsi alla nicotina così da evitare che venga assorbita dalle cellule del corpo. Nei casi meno gravi non è consigliabile la somministrazione del carbone attivo;
- ventilazione meccanica quando la dose di nicotina è tale da causare una grave insufficienza respiratoria;
- somministrazione di benzodiazepine per placare le convulsioni;
- somministrazione di atropina o di farmaci anticolinergici per combattere rispettivamente la bradicardia o la tachicardia;
- curiosamente, anche l’aglio può essere utilizzato per combattere alcuni sintomi dell’intossicazione da nicotina. Questo vegetale, infatti, può ridurre i disturbi cardiaci causati dall’avvelenamento.
Leggi anche: Le gomme alla nicotina fanno male? Ecco le controindicazioni
In conclusione
Abbiamo spiegato quali sono le cause più comuni dell’intossicazione da nicotina, quali sono i sintomi di questo disturbo e come intervenire per curarlo.
È opportuno affidarsi immediatamente a un professionista sanitario quando si ha il sospetto di un avvelenamento del genere. L’intossicazione da nicotina, infatti, può essere molto pericolosa, e portare perfino alla morte del paziente se non viene trattata nel modo giusto.
Talvolta questo disturbo è causato dall’utilizzo di liquidi per sigaretta elettronica prodotti senza rispettare le norme vigenti in materia. Purtroppo sul web vengono venduti tantissimi articoli del genere. Per questo i vaper che acquistano online dovrebbero rivolgersi solo ai rivenditori più seri e affidabili del settore.
Terpy è lo shop di prodotti per lo svapo numero 1 in Europa e vende sigarette elettroniche, e-liquid e tanti altri articoli di ottima qualità. Diffida dei ‘venditori di fumo’; vieni a trovarci su Terpy.it.