Modificato il: 07/12/2022
Ecco quali batterie si usano per alimentare le sigarette elettroniche e in base a cosa si scelgono
Se svapi regolarmente da tempo e hai già sperimentato diversi liquidi per sigaretta elettronica dei gusti più disparati è probabile che tu abbia già qualche conoscenza di base su uno dei componenti principali della e-cig, ovvero la batteria. Se invece ti stai avvicinando a questo mondo e sei alla ricerca di informazioni che potrebbero esserti utili quando andrai a comprare il tuo primo dispositivo per lo svapo, noi di Terpy vogliamo darti una mano.
In questo articolo scoprirai quali sono le principali tipologie di batterie per la sigaretta elettronica e a quali aspetti occorre prestare attenzione nella loro scelta.
La differenza tra batterie elettroniche e batterie meccaniche
La batteria – inutile dirlo – è uno dei componenti fondamentali della sigaretta elettronica. Senza di essa, infatti, non potrebbe avere luogo il riscaldamento del liquido per lo svapo all’interno dell’atomizzatore, necessario per produrre il vapore da inalare. Ma che aspetto può avere una batteria che alimenta una e-cig? E quali caratteristiche può avere? Beh, per quanto riguarda il primo aspetto, devi sapere che le pile per le sigarette elettroniche sono basate sulla tecnologia agli ioni di litio e il loro aspetto è del tutto simile a quello delle classiche batterie Stilo. Naturalmente, le caratteristiche sono ben diverse e, come vedremo più avanti, riguardano diversi parametri.
Prima di tutto, però, è opportuno definire la differenza che intercorre tra due tipi diversi di batteria: quella elettronica e quella meccanica.
Le batterie elettroniche vengono così definite perché sono dotate di un circuito elettronico che regola e limita la quantità di energia che esse erogano. L’apporto di energia fornita all’atomizzatore avviene in modo uniforme nel momento in cui viene pigiato il bottone della e-cig. Poiché sono dotate di un sistema di regolazione, rappresentano la scelta più sicura per i neo svapatori; la limitazione della potenza, infatti, protegge la batteria dal rischio di eventuali surriscaldamenti, mettendo dunque al riparo anche te.
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Per quanto riguarda le batterie meccaniche, invece, l’erogazione dell’energia è legata alla loro resistenza interna e a quella dell’atomizzatore, senza alcuna limitazione. Di conseguenza, il vaper ha un controllo maggiore sulla svapata e ogni tirata viene gestita in maniera autonoma. Ovviamente, questa opzione è più adatta a vaper esperti che non solo devono conoscere le caratteristiche delle batterie e dell’atomizzatore, ma devono anche prestare attenzione alla costruzione del tubo meccanico.
Per farla breve, se sei un vaper agli esordi, faresti meglio a non avventurarti nell’uso di sistemi di svapo meccanici (o, almeno, non senza la supervisione di una persona esperta). Ora, però, vediamo quali sono i punti fondamentali da prendere in considerazione quando ci si appresta all’acquisto di una batteria per la propria sigaretta elettronica.
I parametri di cui tenere conto per la scelta della batteria per la tua e-cig
Il primo parametro a cui prestare attenzione nella scelta della batteria della sigaretta elettronica è la sua dimensione. In commercio, infatti, ci sono svariati modelli di e-cig, ognuno dei quali richiede l’alimentazione di una batteria le cui dimensioni possono variare. Ci sono modelli compatibili con pile 21700, 20700, 18350, 26650 e, soprattutto, 18650. Questo formato è il più diffuso. Le sigle che indicano le dimensioni della batteria si riferiscono al suo diametro (le prime due cifre indicano i millimetri), e alla sua lunghezza (le ultime tre cifre indicano i decimillimetri).
Un valore molto importante per una batteria è la sua capacità, ovvero la quantità di energia che essa può accumulare. Questo valore si misura in mAh (milliampere-ora) e indica l’intensità della corrente erogata dalla pila in un determinato lasso di tempo. Una batteria con una buona capacità ha una durata maggiore, fattore che incide sulla frequenza con cui dovrai metterla in carica.
In base al modello di e-cig che possiedi, dovrai fare attenzione anche ai connettori, detti anche ‘pin’. I produttori di dispositivi elettronici per lo svapo producono modelli che necessitano di batterie a polo positivo sporgente (proprio come le comuni AA) o a polo piatto (che, in realtà è leggermente concavo). Pertanto, è fondamentale assicurarsi di acquistare una batteria che abbia i connettori compatibili con la propria sigaretta elettronica.
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Se possiedi una e-cig con batteria elettronica non dovrai badare più di tanto al voltaggio dato che la gestione dell’energia fornita alle resistenze dell’atomizzatore sarà automatica; tuttavia, questo valore deve essere preso in esame da chi utilizza un dispositivo con batterie meccaniche onde evitare corti e problemi dettati dalla tensione. Tieni presente che le batterie 18650 hanno quasi sempre un voltaggio di 3,6 Volt.
Infine, un’altra caratteristica della batteria che incide sulle prestazioni della sigaretta elettronica e sulla svapata è il wattaggio, ovvero la potenza che essa è in grado di erogare. A un wattaggio elevato equivale una maggiore potenza, e ciò che ne consegue è che i tempi di riscaldamento della resistenza sono minori e il liquido viene vaporizzato più velocemente.
In conclusione
Come avrai potuto notare, la scelta della batteria per la sigaretta elettronica può dipendere da diversi aspetti legati sia a questioni di compatibilità con il dispositivo sia con le esigenze del vaper. Naturalmente, per godere al massimo di un’esperienza di vaping è fondamentale poter disporre di dispositivi prestanti e di liquidi tabaccosi, cremosi, fruttati o speciali di qualità.
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