Modificato il: 14/05/2024
Sempre più giovani adulti abbandonano la sigaretta tradizionale a favore dello svapo, e ci sono alcune buone ragioni dietro
La sigaretta elettronica, in modo lento ma inesorabile, sta soppiantando la sigaretta tradizionale nelle abitudini dei giovani fumatori.
Secondo una ricerca della Fondazione Veronesi, 1 milione di giovani fumatori ha provato la sigaretta elettronica, il 23% tra ragazzi e ragazze, con una leggera prevalenza del sesso femminile (24% vs 23%).
Quali sono i motivi dietro queste scelte? Perché lo “svapo” sta facendosi largo con forza nelle abitudini dei giovani fumatori?
La risposta non è univoca: le ragioni dietro questa scelta sono diverse. Vediamo quali sono.
Sigaretta elettronica: meno rischi rispetto a sigaretta tradizionale e IQOS
Anche se non esistono sigarette che non fanno male, è indubbio che le sigarette elettroniche provochino meno danni rispetto alle sigarette tradizionali e ai riscaldatori di tabacco come l’IQOS.
A dirlo sono numerose ricerche. Uno studio del 2017, pubblicato sull’Annals of Internal Medicine, ha evidenziato come bastino solo 6 mesi dall’abbandono della sigaretta tradizionale per vedere una riduzione notevole delle sostanze cancerogene nell’organismo.
L’assenza di combustione o riscaldamento del tabacco rende la sigaretta elettronica una scelta più salutare rispetto a sigaretta tradizionale e IQOS: sappiamo bene che la combustione del tabacco genera almeno 70 sostanze cancerogene certe, tra cui monossido di carbonio, catrame, cadmio, cromo.
Anche i riscaldatori di tabacco non raggiungono i livelli di sicurezza della e-cig: uno studio commissionato in occasione di Tokio 2020, che abbiamo già citato in un articolo precedente, ha messo alla luce che IQOS e dispositivi analoghi emettono nicotina e altre sostanze chimiche in modo simile alle sigarette tradizionali (anche se meno nitrosamine e meno anidride carbonica).
A questo aggiungiamo la possibilità di acquistare liquidi a basso contenuto di nicotina oppure addirittura senza: la nicotina è la sostanza responsabile della dipendenza, una dipendenza forte e difficile da sconfiggere, che può causare sintomi dell’astinenza anche molto spiacevoli.
C’è da precisare che la sigaretta elettronica va utilizzata in un percorso di abbandono del vizio del fumo, come sostituto della nicotina, e non è certo consigliata a chi non fuma e non ha mai fumato: ma i giovani fumatori che scelgono la e-cig possono contare su un profilo di sicurezza maggiore rispetto al fumo tradizionale o ai dispositivi per scaldare il tabacco.
La sigaretta elettronica, infine, permette di mantenere la gestualità del fumare, un aspetto psicologico da non sottovalutare; spesso, oltre alla dipendenza dalla nicotina, c’è una sorta di ritualità difficile da abbandonare, un’abitudine che, come tutte le abitudini, è dura da estirpare.
Lo racconta bene in un Giancarlo Ceschi: “questo prodotto – ha detto – permette di conservare le gestualità e le abitudini del fumatore, qualcosa di fondamentale perché, rispetto ad altri metodi potenzialmente alternativi al fumo tradizionale, consente di mantenere una maggior soddisfazione sensoriale complessiva e tutelare l’identità del fumatore”.
Leggi anche: Le sigarette elettroniche come sostituti della nicotina per superare la dipendenza
I vantaggi economici della e-cig
Accanto ai vantaggi per la salute, troviamo i vantaggi per il portafoglio, un aspetto che sta portando sempre più giovani fumatori a optare per la sigaretta elettronica a discapito della sigaretta tradizionale.
I costi non sono paragonabili: le sigarette elettroniche pesano molto meno sulla tasca dei giovani fumatori sia rispetto alla classiche “bionde”, sia rispetto alle “Heets”, le sigarette da usare con l’IQOS.
Una sigaretta elettronica per principianti di buona qualità può costare poco più di 10 euro: ovviamente, più il costo sale più aumentano le funzionalità, ma una sigaretta elettronica economica è più che sufficiente a soddisfare le esigenze della maggior parte degli svapatori.
Anche i costi dei liquidi aromatizzati sono contenuti: per poche decine di euro si possono acquistare quantità sufficienti a durare molte settimane.
A questo aggiungiamo la possibilità di miscelare da sé i liquidi attraverso appositi strumenti: il risparmio, in questo caso, è ancora più marcato, consentendo di svapare con pochissimi euro a settimana.
Dal 15 febbraio 2023 il prezzo delle sigarette in Italia è aumentato di 20 centesimi a pacchetto, portando il costo medio intorno ai 5 euro per venti sigarette: ecco spiegato perché molti giovani stanno abbandonando la sigaretta tradizionale a favore dei dispositivi per lo svapo.
Liquidi e aromi per tutti i gusti: personalizzare l’esperienza di svapo
Altro aspetto da non sottovalutare, la possibilità di acquistare liquidi aromatizzati secondo il proprio gusto e le proprie esigenze. Dagli aromi tabaccosi a quelli fruttati, in commercio troviamo prodotti per tutti i gusti e tutte le esigenze.
Un tale livello di personalizzazione non è chiaramente possibile con le sigarette tradizionali: a questo aggiungiamo la già citata possibilità di creare da sé il proprio liquido per sigaretta elettronica preferito una volta acquisita una certa padronanza nella miscelazione.
Leggi anche: La sigaretta elettronica in viaggio: trucchi e consigli per una ricarica sempre a portata di mano
In conclusione
Perché i giovani fumatori scelgono sempre più spesso la sigaretta elettronica invece della sigaretta tradizionale?
I motivi sono diversi: vantaggi per la salute e per il portafoglio, possibilità di scegliere tra tanti liquidi per e-cig e aromi concentrati per miscelare da sé il proprio liquido preferito.
Tra risparmio economico e danni ridotti (rispetto alla sigaretta tradizionale e all’IQOS), i giovani fumatori sono sempre più portati a evitare le bionde e a passare alla e-cig. Naturalmente non si sta spingendo i giovani non fumatori a iniziare: chi non ha mai fumato non dovrebbe iniziare. Ma in un percorso di abbandono del vizio del fumo, la sigaretta elettronica è una soluzione utilissima.