Modificato il: 07/12/2022
Sei allergico al nichel e hai paura che lo svapo possa darti problemi? Ecco cosa dovresti fare.
Al giorno d’oggi l’allergia ad alcuni metalli è molto comune e sempre più persone ricercano una sigaretta elettronica senza nichel per smettere di fumare grazie ai liquidi svapo.
Purtroppo non esiste molta informazione da questo punto di vista e sono tanti i neo vaper che vivono nel terrore e nell’incertezza.
Proprio per tale motivo abbiamo deciso di buttare giù qualche riga sull’argomento, in modo da fornire qualche consiglio utile per svapare i liquidi sigaretta elettronica in sicurezza.
Andiamo per gradi dunque e cominciamo dall’inizio, prendendo in considerazione tutte le componenti dell’e-cigarette e degli e-liquid. In questo modo identifichiamo le componenti che potrebbero arrecare problemi a chi è allergico al nichel.
Sigaretta elettronica e nichel: ecco dove potresti trovarlo.
Per poter capire in modo assolutamente sicuro quali siano le componenti della e-cig e dei liquidi svapo in cui potresti trovare del nichel, è bene innazitutto scomporre il dispositivo nelle sue parti principali.
Mettendo da parte la mod (box con batteria/e), che raramente è costituita di solo metallo e in quel caso sarebbe molto semplice capirne la tipologia, ecco di quali parti è composto un atomizzatore:
- Drip tip (bocchino)
- Top cap
- Vetrino
- Deck
- Campana/camino
- Coil (resistenza)
Per quanto riguarda il drip tip, esistono tantissimi modelli di metallo e solo alcuni riportano la reale composizione dello stesso. Per tale motivo, se decidi di assumerti il rischio di svapare, dovresti optare per un bocchino fatto di materiali non metallici, come il legno, la resina o le mille altre varianti disponibili sul mercato.
Il vetro ovviamente non costituisce un problema, mentre il top cap, la campana e il deck sono solitamente metallici. Tendenzialmente si tratta di acciaio inox 304 o 316, poiché stiamo parlando di componentistica soggetta a sbalzi di calore importanti, ma non per questo sono da considerare del tutto innocue.
Questi due materiali infatti contengono una piccola percentuale di nichel, anche se le loro caratteristiche intrinseche non dovrebbero consentirne una cessione esterna.
Dunque se il prodotto è di buona qualità e proveniente da siti web affidabili, non dovresti riscontrare particolari problemi ma per stare tranquillo sarebbe sempre meglio evitare.
Il discorso si fa più fitto quando arriviamo a parlare delle coil.
Andiamo a vedere perché.
Leggi anche: Sigaretta elettronica senza combustione: esiste davvero? Ecco dove sbagliano tutti.
Resistenze dell’atomizzatore: ecco a quali dovresti stare attento se sei allergico al nichel.
Abbiamo trovato il bandolo della matassa: il punto dolente per chi è allergico al nichel sta soprattutto nelle coil dell’atomizzatore. Le resistenze prefatte per atomizzatori non rigenerabili infatti, possono essere costruite con vari materiali, tra cui alcune leghe che comprendono il nichel.
Alcuni esempi sono quelli che ti riportiamo qui di seguito:
- NiFe (nichel e ferro)
- Nichrome
- Acciao 316L
Dell’acciaio abbiamo già accennato nel paragrafo precedente e ora vogliamo soffermarci in particolar modo sul Nichrome, altrimenti noto come Ni80.
Questo filo resistivo é composto dall’80% di Nichel e il 20% di Cromo ed è molto diffuso tra i vaper, poiché scalda in tempi molto brevi ed offre ottime prestazioni fino ai 1200°.
Per chi però è allergico al nichel, è assolutamente da evitare, così come il NiFe!
In ogni caso, per tua fortuna, ogni coil prefatta riporta il materiale di costruzione, dunque non avrai problemi ad individuare (ed acquistare) quelle che non contengono nichel.
Il problema non si pone qualora utilizzassi un sistema rigenerabile, in cui sei tu a fabbricare artigianalmente la coil e dunque hai modo di scegliere in prima persona il filo resistivo più adeguato a te.
Andiamo a vedere quali sono gli altri materiali per resistenze che non contengono nichel.
Quali sono i fili resistivi nichel-free?
Come abbiamo detto nelle righe precedenti, i fili resistivi Ni80 e NiFe (o una coil prefatta composta da tali materiali) sono i prodotti principali da evitare per i vaper che sono allergici al nichel.
Discorso differente vale per l’acciao 316L che, pur contenendo una piccola percentuale di nichel, dovrebbe risultare piuttosto sicuro ma, trattandosi di un utilizzo ad alte temperature, il nostro consiglio è quello di non usare nemmeno l’inox 316L.
Dunque quali opzioni restano a disposizione per svapare in modo più nichel-free possibile?
La risposta è Kanthal A1.
Il KA A1 è una lega così costituita:
- 71,2% ferro
- 23% cromo
- 5,8% alluminio
Si tratta di un materiale totalmente privo di nichel e per tale motivo rappresenta l’alternativa migliore per chi è allergico al suddetto metallo.
Oltretutto il filo resistivo in Kanthal A1 possiede un’ottima resistività, lavora bene ad alte temperature (fino a 1400°), tiene bene l’ossidazione e restituisce un’eccellente carica aromatica durante la svapata.
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Considerazioni finali sullo svapo per le persone allergiche al nichel.
Come hai avuto modo di leggere nelle righe precedenti, l’allergia al nichel è un problema non indifferente per chi vuole utilizzare la sigaretta elettronica. Le insidie sono dietro l’angolo e se decidi di svapare lo stesso, è bene che tu stia molto attento a ciò che acquisti.
Ti consigliamo in questo caso di rivolgerti al tuo allergologo di fiducia e metterlo al corrente della tua scelta, in modo che possa consigliarti meglio di noi come procedere.
Attenzione: noi di Terpy, shop online di liquidi sigaretta elettronica, ci teniamo a precisare che questo articolo non vuole incentivare l’utilizzo della e-cig nelle persone allergiche al nichel e i contenuti qui riportati hanno uno scopo puramente informativo.