Pubblicato il: 26/11/2022
Svapo vs fumo: qual è l’alternativa meno nociva per gli asmatici?
Se sei asmatico e fumi, probabilmente avrai notato un drastico peggioramento dei tuoi sintomi a causa di questo brutto vizio: fare le scale ti stanca sempre di più, non riesci a correre se non per brevi tratti e persino le attività fisiche più leggere ti fanno venire il fiatone.
È normale che succeda tutto questo: il fumo di sigaretta sta danneggiando sempre di più i tuoi polmoni e i tuoi bronchi, e l’asma progredisce, diminuendo la tua capacità respiratoria.
Forse, hai pensato di poter ridurre il peggioramento della sintomatologia grazie alla sigaretta elettronica, ma temi di cadere in un vizio ancora più nocivo.
In questo caso, cercherò di dare una risposta ai tuoi dubbi nel seguente articolo.
I danni delle sigarette tradizionali nei pazienti asmatici
Non dovrebbe essere una novità per nessuno che l’asma e le sigarette tradizionali siano una combinazione micidiale: i fumatori che soffrono di questa malattia, nella maggior parte dei casi soffrono un drastico peggioramento dei sintomi. Ma la conseguenza più grave è un’altra: l’asma è una malattia potenzialmente reversibile (anche se non in tutti i casi) e uno stile di vita sano caratterizzato da una costante attività fisica può contribuire a ridurre la sintomatologia.
In alcuni pazienti può persino risolversi completamente, ma questo dipende da vari fattori come l’età di chi ne soffre e la severità della patologia.
Se l’asma è associata al fumo, invece, è probabile che con il passare degli anni evolva in broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) una malattia irreversibile e progressiva, ovvero non guaribile e destinata a peggiorare con il tempo. I pazienti affetti da questa malattia possono solo attenuare i sintomi seguendo determinati trattamenti farmacologici ed eliminando qualsiasi abitudine nociva per i polmoni come, naturalmente, il fumo.
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Sigaretta elettronica e asma: cosa ci dicono le ricerche effettuate su questo tema?
Cosa sappiamo, invece, riguardo gli effetti della sigaretta elettronica sugli asmatici? Ancora non tanto, anche a causa della ‘giovane età’ delle e-cig, introdotte per la prima volta sul mercato a partire dai primi anni 2000.
In sostanza, la ricerca medica non è ancora riuscita a dare delle risposte definitive al riguardo, ma questo non significa che non siano emersi dei dati piuttosto interessanti e significativi.
Un esempio è la ricerca condotta da un team di studiosi italiani e pubblicata in lingua inglese nel 2016 sulla rivista Discovery Medicine. L’indagine ha riguardato 2 gruppi di pazienti affetti da asma: il primo era composto da soggetti che avevano smesso di fumare in favore dello svapo. Il secondo, invece, raccoglieva pazienti cosiddetti ‘dual-user’, ovvero che utilizzavano sia sigarette tradizionali che elettroniche.
Nel corso di 2 anni, il team di ricercatori ha esaminati costantemente lo sviluppo della sintomatologia in tutti i pazienti e la loro conclusione, che riportiamo per esteso in lingua originale, è stata la seguente: “This prospective study confirms that EC use ameliorates objective and subjective asthma outcomes and shows that these beneficial effects may persist in the long term. EC use can reverse harm from tobacco smoking in asthma patients who smoke. The evidence-based notion that substitution of conventional cigarettes with EC is unlikely to raise significant respiratory concerns, can improve counseling between physicians and their asthmatic patients who are using or intend to use ECs“.
Tradotto: “Questo studio conferma, in prospettiva, che l’uso della sigaretta elettronica migliora gli esiti oggettivi e soggettivi dell’asma e dimostra che questi effetti benefici possono persistere a lungo termine. L’uso della sigaretta elettronica può contrastare i danni del fumo di tabacco nei pazienti asmatici che fumano. L’idea, basata su dati certi, che la sostituzione delle sigarette convenzionali con la sigaretta elettronica non provoca problemi respiratori significativi, può facilitare la comunicazione tra i medici e i loro pazienti asmatici che usano o intendono usare la sigaretta elettronica“.
Considerazioni finali
Prima di tutto, è opportuno fare una precisazione: chi soffre di asma dovrebbe eliminare totalmente sia le sigarette tradizionali che quelle elettroniche. Tuttavia, sappiamo bene che non è affatto semplice liberarsi dalla dipendenza da nicotina.
Se soffri di asma, sei un fumatore e pensi di riuscire a superare questo brutto vizio senza alcun aiuto, allora non esitare a gettar via le bionde e a non consumarne più nemmeno una.
Se, invece, non credi di essere in grado di farcela da solo, allora potresti provare a sostituire le sigarette tradizionali con l’elettronica.
Come hai potuto leggere nel paragrafo precedente, secondo diversi studi le e-cig rappresentano un’alternativa meno dannosa rispetto alle bionde anche in presenza di asma. Per questo motivo, lo svapo potrebbe permetterti di rallentare il peggioramento della tua patologia, in attesa di liberarti definitivamente dalla dipendenza da nicotina e respirare solo aria pura.
Nota bene: qualsiasi scelta deciderai di prendere, rivolgiti prima al tuo medico e chiedi il suo consiglio. In base al tuo quadro patologico, sarà in grado di dirti se lo svapo può essere una soluzione temporanea o se, invece, faresti meglio a seguire altre strade.
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In conclusione
In questo articolo abbiamo comparato gli effetti della sigaretta elettronica e di quelle tradizionali sui soggetti asmatici.
Come hai potuto leggere, chi soffre di questa patologia dovrebbe stare alla larga sia dal fumo che dallo svapo: questa è una certezza assoluta. Tuttavia, i tabagisti asmatici che non riescono a superare la dipendenza dalla nicotina, possono sperare di ridurre i danni a carico dei propri polmoni sostituendo le bionde con le e-cig, naturalmente dopo aver chiesto il consiglio di un medico esperto.