Modificato il: 14/05/2024
Svapare la e-cig non espone al pericolo di accumulo d’acqua nei polmoni
Stai per caso riflettendo sull’ipotesi di smettere di fumare e pensi che la sigaretta elettronica possa essere lo strumento giusto per raggiungere questo importante obiettivo? Sempre più persone trovano nello svapo un valido alleato nella lotta al tabagismo. Tuttavia, la e-cig viene spesso accostata ad alcuni effetti collaterali non sempre veritieri, come quello dell’acqua nei polmoni.
In questo articolo chiariremo una volta per tutte perché la sigaretta elettronica non causa l’accumulo di acqua e cosa accade nei polmoni quando si svapa.
E-cig e acqua nei polmoni? Una falsa credenza da smontare
Da quando ha iniziato a conquistare notorietà, la sigaretta elettronica è stata protagonista di innumerevoli bufale (o fake news, che dir si voglia) frutto di teorie senza alcun fondamento. La stampa, sempre più a caccia dello scoop e meno attenta alla verifica delle fonti, ha contribuito a diffondere notizie false o non del tutto esatte in merito ad avvenimenti legati allo svapo dei liquidi per sigaretta elettronica e ha fatto sì che ancora oggi tante persone abbiano un’idea distorta di questo dispositivo.
La cosa grave è che tra le falsità diffuse sullo svapo ce ne sono alcune legate a un argomento delicato come la salute. Uno degli effetti nocivi associati al vaping è l’accumulo di acqua nei polmoni. Secondo questa credenza, svapare abitualmente i vapori generati dal riscaldamento dei liquidi tabaccosi, fruttati e cremosi includerebbe questo rischio.
Chi ha messo in giro questa voce ha ben pensato di far credere (senza fornire alcuna prova scientifica) che parte del vapore inalato, una volta all’interno dei polmoni, torni allo stato liquido e causi una condizione seria come l’edema polmonare. Beh, devi sapere che si tratta di una balla colossale, e nel prossimo paragrafo scoprirai perché lo svapo non causa questo genere di problemi.
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Cosa fa la sigaretta elettronica ai polmoni
Internet è uno strumento meraviglioso. Purtroppo, però, troppe persone lo utilizzano nel modo sbagliato e arrivano a credere che qualsiasi cosa leggano online corrisponda al vero. Ne sanno qualcosa i medici e gli scienziati, che in merito al presunto pericolo di accumulo d’acqua nei polmoni a causa della sigaretta elettronica paventato dal web sono concordi nel sostenere che si tratti di una falsità.
Dopotutto è sufficiente prendere in esame le caratteristiche dei liquidi da svapo e i processi che avvengono all’interno del sistema respiratorio per smontare questa congettura senza capo né coda. Partiamo dai liquidi: devi sapere che la loro composizione include acqua in una percentuale minima che solitamente non supera il 10%. Di fatto, i liquidi da svapo sono accostabili a una soluzione per aerosol poiché l’acqua è solo uno degli ingredienti che li compone. Di conseguenza, poiché la quantità di acqua presente in essi è davvero irrisoria e solo una parte viene assimilata dai polmoni, non c’è motivo di preoccuparsi.
Tu dirai: “Ok, ma se giorno dopo giorno questa quantità irrisoria si deposita nei polmoni può creare problemi!”
Il fatto è che questo non avviene perché i polmoni hanno la capacità di scambiare il vapore acqueo con l’aria presente negli alveoli polmonari e di eliminare eventuali eccessi d’acqua. Pensa a quando ti va di traverso una bevanda: questa rimane nei polmoni o viene prontamente espulsa per mezzo della tosse?
La risposta è fin troppo scontata. Ma se proprio volessimo fare un esempio più semplice basterebbe pensare che l’aria che respiriamo ha una percentuale più o meno alta di acqua allo stato gassoso. Eppure chi vive in luoghi ad alta percentuale di umidità non si trova a dover affrontare il problema dell’accumulo di acqua nei polmoni.
Insomma, i polmoni sono perfettamente in grado di espellere l’acqua, e lo svapo ne introduce così poca da non costituire un problema. Tuttavia, per alcuni soggetti svapare la e-cig potrebbe essere una fonte di problemi alle vie respiratorie.
Che disturbi può dare la sigaretta elettronica
Come dichiarano molti scienziati, lo svapo è un’attività sicura se confrontata al fumo. Basti pensare che chi utilizza la sigaretta elettronica ha il 95% di probabilità in meno di incorrere in patologie e danni all’organismo rispetto a chi fuma sigarette analogiche.
Questo però non vuol dire che svapare non possa creare noie ai polmoni. Infatti, alcune persone accusano fastidi come tosse e affanno nella respirazione durante e dopo l’inalazione dei vapori. Questa è un’eventualità piuttosto comune in presenza di asma o di allergie ad alcune sostanze presenti nella base eliquid o ad alcuni aromi da svapo.
Poiché queste condizioni solitamente sono croniche, sarebbe il caso di consultare un medico prima di iniziare a svapare. Una cosa, però, è certa: inalare i vapori espone a una quantità minore di disturbi rispetto al fumo di sigaretta.
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In conclusione
Ora che sai che lo svapo non espone al rischio di accumulare acqua nei polmoni puoi valutare tranquillamente l’eventualità di adottare questo metodo per cercare di smettere di fumare.
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