Pubblicato il: 22/02/2023
Gli accessori indispensabili per la ricarica della batteria e del serbatoio e qualche altra cosa da sapere per evitare di ritrovarsi a secco
Sei in viaggio con la sigaretta elettronica, in treno, in auto o in aeroplano, e all’improvviso la batteria si scarica oppure il liquido finisce: quanto volte ti è capitato? Se hai dovuto rinunciare a svapare perché la batteria era scarica oppure il serbatoio del liquido era a secco, probabilmente non avevi a disposizione alcuni accessori fondamentali per ricaricare la tua e-cig.
Partiamo dai dispositivi indispensabili sui principali mezzi di trasporto per poi passare ad alcuni trucchi e consigli per ricaricare la sigaretta elettronica in viaggio.
Sigaretta elettronica e viaggi in auto: cosa ti serve
Viaggiare in auto e ricaricare la batteria della tua e-cig? Possibile, e bastano pochi accessori.
Innanzi tutto, ti servirà un adattatore USB da accendisigari: tramite un cavo USB, potrai ricaricare la tua sigaretta elettronica mentre sei alla guida.
Verifica soltanto gli ampere di uscita (0,5A, 1A, 2A, 3A, etc.): ricaricare con un adattatore a 2 ampere potrebbe rovinare la batteria della e-cig se non è adatta a sopportare tale carico.
Un’altra soluzione è usare una power bank, un’alternativa all’adattatore da accendisigari. Una power bank di ultima generazione, leggero e potente, può ricaricare la sigaretta elettronica rapidamente. Anche in questo caso, controlla la tensione prima di collegare la tua e-cig: se eccessiva e non tollerata dal dispositivo, potrebbe danneggiarlo.
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Ricaricare la batteria della sigaretta elettronica in treno
Le soluzioni per ricaricare la tua sigaretta elettronica durante un viaggio in treno sono due: collegandola a una delle prese installate sulle carrozze (anche USB) oppure a una power bank. Nel primo caso, ti può essere utile avere un caricabatteria USB da viaggio, piccolo e facile da trasportare. Se non ti fidi delle prese del treno e hai paura che la tua e-cig possa rovinarsi, porta con te una power bank.
Ricorda che sui treni italiani (Italo, Trenitalia) non è possibile svapare per politiche aziendali.
Viaggio in aeroplano: come ricaricare la sigaretta elettronica
Passiamo all’aereo chiarendo subito che non puoi ricaricare la tua e-cig a bordo. Questo perché le regole di trasporto della sigaretta elettronica in aereo sono rigide: secondo le politiche della maggior parte delle compagnie aeree, può essere custodita solo nel bagaglio a mano, con la batteria staccata e imbustata singolarmente; può essere portata solo un’altra batteria, anch’essa imbustata singolarmente.
Com’è facile intuire, la ricarica a bordo dell’aereo non è possibile. Ti consigliamo di portare con te una e-cig con batteria removibile e abbastanza robusta da essere trasportata in volo. Alla ricarica penserai quando scenderai dall’aeroplano: in aeroporto ci sono prese a muro, anche USB, grazie alle quali potrai caricare la batteria del tuo dispositivo da svapo.
Ricaricare il serbatoio della e-cig in viaggio: alcuni trucchi e suggerimenti utili
Oltre a ricaricare la batteria, in viaggio potresti aver bisogno di ricaricare il serbatoio della tua sigaretta elettronica con i tuoi liquidi preferiti.
Se viaggi in treno o in auto, puoi portare con te i liquidi che usi quotidianamente oppure aromi e basi per creare il tuo liquido personalizzato. Ricorda solo di conservarli ben chiusi per evitare perdite.
Se invece vuoi creare un liquido per e-cig, non dimenticare gli strumenti per una perfetta miscelazione, dalle boccette agli imbuti fino alle siringhe contagocce.
Quando viaggi in aeroplano, puoi portare con te solo 100 ml di prodotto: per i liquidi da sigaretta elettronica valgono le stesse regole previste per il trasporto di altri liquidi. Dovrai quindi mettere la boccetta di liquido in una busta di plastica trasparente (max 18×20) e presentarla ai controlli.
Per trasportare la sigaretta elettronica in sicurezza, soprattutto in aereo, puoi utilizzare una custodia o un astuccio robusti, così da evitare danni che rischiano di compromettere il funzionamento del dispositivo.
In generale, ci sono accessori per e-cig che proprio non possono mancare nemmeno in viaggio: per esempio alcune resistenze di ricambio oppure i tappetini di vaping, utile a ricaricare la sigaretta elettronica senza che il liquido possa rovinare le superfici.
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In conclusione
Per portare la propria sigaretta elettronica in viaggio è buona norma dotarsi di tutti gli accessori utili a ricaricare sia la batteria che il serbatoio.
Per ricaricare la batteria, ti servirà un caricabatteria a muro, un adattatore da accendisigari (se viaggi in auto) o un caricabatteria a muro di dimensioni ridotte, leggero e facile da trasportare: quest’ultimo può essere utile in treno oppure in albergo.
Se viaggi in aereo, ricorda di rispettare le norme previste: la e-cig dovrà essere custodita in un bagaglio a mano, con la batteria staccata e conservata a parte. Procurati una buona cover per sigarette elettroniche, in grado di proteggerla. Il liquido non dovrà superare i 100 millilitri. Ricaricare la tua sigaretta elettronica a bordo è vietato; potrai farlo però in aeroporto.
Per ricaricare il serbatoio, oltre al liquido, ti serviranno alcuni accessori specifici come le boccette, le siringhe predosate, il tappetino da vaping e i flaconcini.