Modificato il: 14/05/2024
Il surriscaldamento può causare gravi danni, e i dispositivi con la protezione evitano molti di questi prolungando la vita della e-cig
Uno dei problemi dell’uso della sigaretta elettronica è il surriscaldamento.
Alcuni modelli, però, dispongono di un sistema di protezione dal surriscaldamento: i vantaggi sono numerosi, ma anche con una e-cig senza dispositivo di protezione, con qualche accortezza, si possono evitare i guai provocati dal surriscaldamento.
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Le cause del surriscaldamento della sigaretta elettronica
Una sigaretta elettronica è un dispositivo elettronico che, come lo smartphone o il tablet, può soffrire problemi di surriscaldamento.
Le cause del riscaldamento eccessivo possono essere tante:
- Uso troppo intenso;
- Voltaggio troppo elevato (nelle e-cig in cui è possibile modificarla);
- Difetti della batteria o batteria con wrap usurata;
- E-cig lasciata al sole o vicino a fonti di calore;
- Svapo troppo veloce;
- Temperatura tarata male.
Alcune di queste sono causate da un cattivo utilizzo, altre da cause ambientali. A parte alcuni comportamenti da adottare per evitare danneggiamenti, per evitare questi problemi possiamo scegliere una sigaretta elettronica dotata di protezione dal surriscaldamento.
Sigarette elettroniche con protezione da surriscaldamento: caratteristiche e principali vantaggi
Sul mercato troviamo diversi modelli di e-cig con dispositivo di protezione dal surriscaldamento, problemi che possono provocare danni irreparabili o comunque molto gravi, costringendo a costose riparazioni o sostituzioni.
Solitamente a essere dotate di sistemi di protezione dal surriscaldamento sono le sigarette elettroniche più sofisticate, ma possiamo trovare anche modelli economici con tale funzione: a maggior ragione sono i principianti, quelli che hanno appena cominciato a svapare, a rischiare di usare in modo scorretto la e-cig, e dunque ad aver bisogno di dispositivi di sicurezza come la protezione dal surriscaldamento.
La maggior parte dei dispositivi con sistema di protezione dal surriscaldamento mette in allerta lo svapatore al raggiungimento di una determinata temperatura, solitamente i 75° C.
Il vantaggio principale è quello di evitare di surriscaldare inavvertitamente la sigaretta elettronica per via di uno svapo eccessivo o di una disattenzione: a tutti noi può capitare di dimenticare lo smartphone o un altro dispositivo elettronico al sole, e lo stesso vale per la sigaretta elettronica.
In entrambi casi, il sistema di protezione dal surriscaldamento interviene segnalando il pericolo, così da spegnere o mettere in stand by.
L’altro vantaggio, legato al primo, è la maggior durata della sigaretta elettronica: il surriscaldamento può rovinare il dispositivo e costringere a cambiarla. Con un efficiente sistema di protezione, è possibile evitare il surriscaldamento e prolungare la vita della sigaretta elettronica.
Se oltre alla protezione contro il surriscaldamento la sigaretta dispone anche della protezione contro i corto circuiti e la bassa tensione, le possibilità di danneggiare il dispositivo si riducono di parecchio.
Infine, una e-cig con protezione da surriscaldamento permette un’esperienza di svapo più piacevole. Spesso, il surriscaldamento è causa della sensazione di liquido bruciato in bocca.
Un sistema di protezione dal surriscaldamento evita questa terribile sensazione perché previene il problema a monte; la causa però potrebbe essere anche la coil dell’atomizzatore da sostituire.
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Come prevenire il surriscaldamento della sigaretta elettronica (e cosa fare se si surriscalda)
Acquistare un modello con sistema di protezione dal surriscaldamento consente di evitare i danni maggiori, ma ci sono alcuni comportamenti da adottare per prevenire il riscaldamento eccessivo della sigaretta elettronica.
- Svapo troppo veloce: per prevenire il surriscaldamento, è opportuno svapare più lentamente e con pause maggiori.
- Sigaretta elettronica lasciata al sole o vicino a una fonte di calore: a prescindere che sia dotata o no di un sistema di protezione, per evitare il surriscaldamento bisogna evitare di lasciarla al sole o vicino a fonti di calore come stufe, caloriferi, pompe di calore, etc.
- Temperatura tarata in modo sbagliato: di solito, la temperatura di ebollizione si aggira sui 200° C, ma l’importante è non superare i 240°C. Se succede e c’è la possibilità di regolare la temperatura, bisogna abbassare leggermente la temperatura e verificare se il problema è risolto.
- Batteria o atomizzatore da sostituire: ogni tot di tempo è bene verificare se la batteria (o il pack di batterie) debba essere sostituita, così come la coil dell’atomizzatore.
- Batteria difettosa: può essere che la batteria sia difettosa. Se la e-cig è ancora in garanzia, puoi riportarla dove l’hai comprata e sostituirla, se invece è fuori garanzia puoi acquistare una batteria nuova (se è possibile sostituirla)
Se la sigaretta elettronica si surriscalda, la prima cosa da fare è spegnerla e, se possibile, togliere la batteria fino al raffreddamento. Occorre poi verificare se l’atomizzatore è da sostituire oppure se ci sono problemi con la temperatura di svapo (e se è possibile abbassarla).
Comprare una sigaretta elettronica con sistema di protezione dal surriscaldamento significa evitare molti dei danni legati a questo problema che può compromettere l’esperienza di svapo e rovinare il dispositivo.
In conclusione
Il surriscaldamento può danneggiare, a volte in maniera irreparabile, una sigaretta elettronica. In commercio troviamo comunque diversi modelli di e-cig, anche entry-level, con sistemi di protezione dal surriscaldamento, in grado di prevenire questo fastidioso problema.
Ci sono comunque alcuni comportamenti da adottare per evitare il surriscaldamento: evitare di lasciare la e-cig vicino a fonti di calore, non svapare troppo velocemente, sostituire periodicamente l’atomizzatore (o solo la coil dell’atomizzatore).
C’è da aggiungere che è bene comprare dispositivi di qualità da rivenditori affidabili, che vendano prodotti garantiti e sicuri come Terpy.it.
