Modificato il: 20/05/2024
La composizione dei liquidi sigaretta elettronica
Se state prendendo in considerazione l’uso della sigaretta elettronica per sostituire la normale sigaretta, probabilmente vi starete anche ponendo molte domande al riguardo. Le persone che si affacciano per la prima volta a questo mondo, sono spesso scettiche, piene di dubbi e incertezze. Tranquilli, è tutto nella norma.
Partiamo allora con lo spiegare cosa sia una sigaretta elettronica, come funziona e a cosa serve. In breve si tratta di un dispositivo che vaporizza, tramite un atomizzatore, dei liquidi svapo appositamente studiati contenente talvolta della nicotina, la quale serve a diminuire la dipendenza da sigarette, pipe e sigari.
Ma da cosa sono composti i liquidi sigaretta elettronica?
Un liquido per sigaretta elettronica è composto principalmente dalle seguenti sostanze:
- Glicole propilenico (PG)
- Glicerolo vegetale o glicerina vegetale (VG)
- Aromi svapo
- Nicotina liquida (opzionale)
Come vengono miscelati gli ingredienti dei liquidi per sigaretta elettronica e qual è la loro funzione
I principali componenti presenti in tutti i liquidi sigaretta elettronica sono il glicerolo vegetale e il glicole propilenico. Il primo è un additivo vegetale particolarmente viscoso e denso che conferisce fumosità a un liquido (ovvero la quantità di vapore generato durante la vaporizzazione). Tale fumosità dipende anche dall’atomizzatore utilizzato.
Il secondo è un composto chimico liquido inodore e incolore di sapore dolciastro, che viene usato dalle industrie alimentari, farmaceutiche e cosmetiche per diluire altri componenti. Nel caso delle sigarette elettroniche, si tratta di un veicolante per l’aroma e per la nicotina liquida. È commestibile e non nocivo.
Glicole propilenico (PG) e glicerolo vegetale (VG) insieme formano il cosiddetto “liquido base sigaretta elettronica”. Il VG e PG sono idrosolubili e possono essere miscelati fra loro con diverse percentuali. Un liquido composto per metà da glicerolo vegetale e per metà da glicole propilenico ha una vaporizzazione meno forte rispetto a un liquido che presenta una percentuale più alta di glicerolo vegetale.
Alla base eliquid si vanno poi ad aggiungere: aromi per sigaretta elettronica, nicotina e, in alcuni casi, acqua demineralizzata.
L’aroma concentrato che viene usato è, solitamente, di tipo alimentare (come quello impiegato in cucina). Si aggiunge per dare sapore al liquido, che altrimenti avrebbe solo una nota dolciastra. I liquidi svapo entry level vengono realizzati con aromatizzazioni varie e marcate: si va dal classico gusto tabacco per i liquidi tabaccosi, ai liquidi cremosi, ai liquidi fruttati, mentolati e tanti altri. Alcuni, dai gusti molto particolari rispetto a quelli classici, vengono definiti liquidi speciali.
La nicotina liquida può essere presente nei liquidi per sigaretta elettronica in varie concentrazioni e la sua funzione è quella di appagare il bisogno di nicotina del fumatore. Per i fumatori accaniti non è mai consigliabile scegliere un liquido senza o con bassa quantità di nicotina: se la quantità di nicotina a cui il fisico è abituato non viene soddisfatta, si può incorrere in crisi di astinenza, lievi ma pur sempre crisi, che mettono a dura prova corpo e mente.
In fine, l’acqua demineralizzata (o acqua deionizzata) è un’acqua da cui è stata estratta la componente salina, risulta quindi meno dura ed è impiegata per evita il formarsi delle incrostazioni.
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Normativa sui liquidi per sigaretta elettronica da inalazione
Scopo della norma è quella di tutelare la salute dei consumatori e di monitorare i prodotti che vengono immessi sul mercato. In base alla normativa, i liquidi sigaretta elettronica con nicotina possono essere venduti con una concentrazione massima di 20mg/ml in flaconi da 10ml e devono essere notificati presso un’apposita autorità, corredati di esami chimici e tossicologici.
Per quanto concerne i liquidi svapo senza nicotina, questi possono essere venduti in qualsiasi formato e non hanno l’obbligo di notifica TPD.
In Italia tutto il comparto dei liquidi da inalazione con o senza nicotina è assoggettato al controllo dell’agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM o AAMS), che ne verifica la filiera e la distribuzione. Inoltre la vendita online è consentita solo ai soggetti autorizzati con Deposito Fiscale (DF) e la vendita nei punti fisici è soggetta ad autorizzazione dei Monopoli.
Il liquido per la sigaretta elettronica fa male?
La sigaretta elettronica è uno strumento relativamente nuovo che necessita ancora di studi approfonditi. Ciò che possiamo dire è che il suo funzionamento è completamente differente dalla combustione delle sigarette normali, e risulta meno nocivo per una riduzione del danno carcerogeno del 95% (studi condotti dal Sistema Sanitario del Regno Unito).
Questo perché nella sigaretta elettronica il liquido viene vaporizzato portandolo ad ebollizione, mentre nelle sigarette normali il tabacco viene combusto. Nel fumo di una sigaretta, che si ottiene solo a temperature molto elevate, vengono sprigionate oltre 4000 componenti altamente cancerogene che a oggi sono riconosciute come le maggiori responsabili di patologie alle vie respiratorie.
Nella sigaretta elettronica, con il meccanismo della vaporizzazione (che avviene a temperature molto più basse rispetto la combustione), non si incorre in certi pericoli anche se, in caso di uso poco accorto, si possono sprigionare formaldeide e acetaldeide in quantità modeste.
Per concludere, in base agli studi attuali la sigaretta elettronica sembrerebbe molto meno dannosa di quella normale e un ottimo strumento utile a coloro che desiderano smettere di fumare.