Modificato il: 15/05/2024
Dopo quanto bisogna cambiare il filtro della sigaretta elettronica e come scegliere quello ideale per le proprie esigenze
Quando si parla di filtro della sigaretta elettronica, si fa riferimento a una componente essenziale per il funzionamento del dispositivo. Si tratta, infatti, di un elemento indispensabile che, però, va incontro a una progressiva usura determinata dal continuo utilizzo della e-cig da parte del fumatore che, di conseguenza, dovrà per forza di cose sostituirlo.
Questo tipo di operazione non è affatto complicata ma è importante non sottovalutarla, dal momento che dalla qualità e dall’integrità del filtro dipende buona parte della qualità delle prestazioni offerte dalla sigaretta elettronica nelle vostre mani.
Cos’è il filtro della sigaretta elettronica e perché è importante
Il filtro è composto da diverse componenti ed è solitamente realizzato in materiale plastico ipoallergenico.
Ogni tipologia di sigaretta elettronica è dotata di un filtro differente, soprattutto per la forma, che si deve ovviamente adattare come dimensioni al dispositivo in cui verrà inserito. Esistono filtri rotondi oppure più schiacciati, alcuni dei quali hanno la classica forma di un bocchino antico; non esiste una regola, l’importante è che ogni filtro svolga al meglio il suo ruolo, sia sempre pulito e perfettamente funzionante.
Il filtro della sigaretta elettronica è dotato di due aperture poste alle due estremità ed è posizionato in modo da tale da avere un collegamento diretto con l’atomizzatore, da un lato, e con la bocca del fumatore, dall’altro. In questo modo, quando si aziona il meccanismo che mette in funzione la sigaretta elettronica, sarà possibile far sì che il liquido in essa contenuto, trasformandosi in vapore, passi attraverso il filtro, per essere aspirato dalla persona che lo sta utilizzando e permettere, così, la fumata.
Nello specifico, ogni filtro è dotato di due camere separate: una che contiene il liquido (serbatoio) e l’altra che consente al vapore di effettuare una sorta di risalita, per poi essere inalato. Il liquido viene, quindi, spinto verso l’atomizzatore grazie a un meccanismo interno, per poi tornare indietro sotto forma di vapore.
Come sopra accennato, il filtro è una delle componenti della sigaretta elettronica che più necessita di manutenzione, visto il suo ruolo e la sua posizione, a diretto contatto con il fumatore. Bisognerà, quindi, attrezzarsi per poter ricaricare o sostituire il filtro ogni qual volta ce ne sarà bisogno, in modo tale che il meccanismo della svapata funzioni sempre alla perfezione e non si verifichino intoppi o malfunzionamenti.
Oggigiorno, in commercio esistono moltissime tipologie di filtri ma, piuttosto che puntare al risparmio, si consiglia di optare sempre per prodotti che garantiscano elevate prestazioni e che siano qualitativamente certificati.
È anche possibile acquistare un accessorio, noto come drip tip, che, di fatto, permette di eliminare il filtro. Si tratta di un piccolo elemento che va a collegarsi con l’atomizzatore posto all’interno della sigaretta elettronica, sostituendosi al filtro. Sul mercato ne esistono di diverse forme e dimensioni, così come è possibile spaziare tra una vasta gamma di colori, da scegliere in base ai propri gusti.
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Come pulire il filtro della sigaretta elettronica
Ogni sigaretta elettronica è composta da elementi separati, che si possono smontare e rimontare, in modo da poterli pulire accuratamente. Le operazioni di pulizia sono di fondamentale importanza al fine di garantire sempre prestazioni adeguate, oltre a far sì che il dispositivo duri quanto più possibile.
Quando si decide di passare al fumo elettronico, si deve essere consapevoli che questo tipo di prodotti, per funzionare correttamente e, quindi, per poter trarne la giusta soddisfazione durante la svapata, ha bisogno di una cura costante e quotidiana. L’incuria, infatti, è il principale nemico della sigaretta elettronica e può portare ad alterazioni importanti sia nel gusto del liquido contenuto sia nel suo funzionamento.
La prima cosa da fare è, certamente, quella di occuparsi del filtro, in quanto questa parte è forse la più esposta. Il filtro non ha protezione e, rispetto a tutti gli altri elementi della sigaretta, è quello che sarà ovviamente più soggetto alla sporcizia, accumulando polvere e germi potenzialmente pericolosi, che possono anche bloccare il flusso del vapore proveniente dall’interno.
Per effettuare questo tipo di manutenzione, sarà sufficiente rimuovere il filtro della e-cigarette dal suo alloggiamento, staccandolo dall’atomizzatore a cui è collegato, soffiarci dentro con forza, per poi lavarlo con acqua calda e sapone. Una volta terminata l’operazione di pulizia, è importante sciacquarlo completamente in modo da rimuovere tutte le tracce del detergente utilizzato, magari avvalendosi di un piccolo pezzetto di carta, e farlo asciugare.
Allo stesso modo, non dimenticatevi di pulire anche i fori del filtro, utilizzando magari della carta assorbente o dello scottex, in modo da non lasciare residui, così da togliere l’acqua rimasta che potrebbe formare una sorta di condensa e diventare, quindi, terreno fertile per la formazione di batteri che andrebbero, poi, a depositarsi sull’atomizzatore.
Dal momento che il filtro contiene il liquido necessario per fumare, è importante che il livello venga costantemente controllato e che non scenda mai al disotto dei buchi di pescaggio della resistenza; quando ciò accade, si rischia di causare una sorta di secca del cotone, portando così il meccanismo ad attivarsi inutilmente, in assenza di liquido da svapo. Questo potrebbe, ovviamente, causare dei problemi, surriscaldando il meccanismo della sigaretta elettronica e danneggiandolo.
Ogni elemento deve, quindi, essere pulito costantemente, in modo che non si alteri e non si corrano rischi per la salute.
Filtro della sigaretta elettronica: quanto dura?
Ogni filtro della sigaretta elettronica ha una durata variabile, che dipende da tutto un insieme di fattori, tra cui la sua qualità, la manutenzione e la cura con cui verrà trattato e, ovviamente, anche dalle abitudini dello svapatore. L’usura di questo elemento, infatti, è strettamente collegata a come e quanto verrà utilizzato.
Il filtro non è usa e getta, anche se in commercio esistono alcuni modelli di sigaretta elettronica che montano anche filtri di questo tipo e che, quindi, non necessitano di alcuna manutenzione, dovendo cambiarli una volta terminato di fumare.
In generale, quindi, il filtro può essere utilizzato per più volte consecutive, prestando particolare attenzione a sostituire la cartuccia quando il liquido sarà esaurito e ricaricandola con miscele fai da te oppure con liquidi già pronti per essere utilizzati.
Si può affermare che un filtro ha una durata media che va dalle 150 alle 200 boccate circa, consentendo, di fatto, prestazioni ben maggiori rispetto alla classica sigaretta, sia in termini di qualità che in termini temporali. Un solo filtro permetterà, quindi, di fumare una totalità di almeno quindici sigarette, abbattendo di molto anche i relativi costi e permettendo al fumatore di godere solamente del piacere della fumata, senza altri pensieri
Per capire quando il filtro dovrà essere sostituito, vi basterà tenere sotto controllo la quantità di vapore emesso dalla sigaretta elettronica; ogni volta che la e-cig non produrrà più alcun vapore, allora quello sarà il momento giusto per cambiare il filtro con uno nuovo.
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Come scegliere il filtro per la sigaretta elettronica migliore per le proprie esigenze
La scelta del filtro non segue dei criteri prestabiliti ma dipende dal modello di sigaretta elettronica su cui dovrà essere montato. Il filtro, infatti, può avere conformazioni specifiche, adattandosi esclusivamente a una singola tipologia di e-cig oppure, per contro, essere pressoché universale, in modo da poter essere montato sulla maggior parte dei modelli.
La forma si divide in due varianti: rotonda oppure schiacciata/allungata. Ovviamente, questo aspetto influisce anche sulle modalità di fumata, per cui è consigliabile pensarci già in fase di acquisto della sigaretta, specificando al rivenditore le vostre eventuali preferenze. Dal filtro, infatti, dipende anche la quantità di vapore che sarà possibile inalare con una sola boccata e, nel caso specifico della sigaretta elettronica, anche la quantità di liquido che potrà contenere, dal momento che ogni filtro è dotato di un serbatoio dedicato.
La scelta del miglior filtro, quindi, va di pari passo con quella del modello di e-cigarette e questo aspetto è strettamente personale, dipendendo fortemente dalle vostre abitudini e dalle vostre specifiche esigenze.
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