Pubblicato il: 09/01/2023
Consigli pratici per chi vuole cimentarsi nello svapo con gli atomizzatori rigenerabili
Hai una certa esperienza nello svapo e hai deciso di passare alle sigarette elettroniche rigenerabili? Ottima idea: potrebbe essere un passo decisivo per goderti appieno il piacere dello svapo.
Prima di iniziare, però, mi auguro che ti sia informato bene su come gestire questi dispositivi. Rigenerare le resistenze può essere una seccatura per chi è alle prime armi e il risultato finale non è sempre soddisfacente, specialmente se non sai come scegliere il cotone ideale per il tuo atomizzatore.
Vuoi saperne di più? In questo articolo desidero spiegarti come scegliere il cotone della sigaretta elettronica per migliorare la tua esperienza di svapo.
La densità del cotone per le sigarette elettroniche: cosa sapere per sfruttare al meglio il proprio dispositivo
La caratteristica più importante da prendere in considerazione nella scelta del cotone per rigenerare le resistenze delle sigarette elettroniche è la densità. Sul mercato, infatti, ne esistono di tanti tipi, ognuno dei quali ha una diversa concentrazione di fibre per centimetro quadrato. In linea di massima si possono suddividere in:
- cotoni a bassa densità;
- cotoni ad alta densità.
I dispositivi RDTA o RTA, ovvero gli atomizzatori rigenerabili che comprendono un serbatoio, richiedono l’utilizzo di cotone a bassa densità. Il motivo è semplice: affinché la resistenza possa assorbire una quantità sufficiente di liquido per sigaretta elettronica è necessario che il cotone permetta un adeguato afflusso.
Se la sua densità è troppo alta, invece, la coil potrebbe non alimentarsi a sufficienza e ‘andare in secca’, aumentando il rischio di bruciare le fibre durante l’utilizzo del dispositivo.
Gli atomizzatori da dripping (ovvero gli RDA), invece, si sposano perfettamente con il cotone ad alta densità. Questi dispositivi non possiedono un serbatoio e vanno utilizzati versando alcune gocce di liquido sulla resistenza di tanto in tanto (da cui il termine ‘dripping’, cioè ‘sgocciolamento’).
Il cotone ad alta densità si imbeve più lentamente, ma è in grado di assorbire maggiori quantità di e-liquid. Pertanto, utilizzandolo con gli RDA è possibile diminuire la frequenza con la quale si alimenta la resistenza. Una bella comodità per chi ama il dripping!
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Cotone per sigaretta elettronica: sapevi che può influire sul gusto del liquido?
Oltre alla densità, ci sono altre caratteristiche di rilievo che possono guidare nella scelta del cotone ideale per le proprie esigenze, in particolare il gusto e il formato.
Partiamo dalla prima. Lo so, parlare di ‘gusto del cotone’ può sembrare strano. D’altronde, quando svapi ti aspetti di sentire solo il sapore del tuo liquido per sigaretta elettronica, no? Eppure, anche il cotone contribuisce al ventaglio di aromi che percepisci durante l’utilizzo della tua e-cig rigenerabile e ogni tipologia si adatta meglio a un particolare gusto: tabaccoso, cremoso o fruttato.
Purtroppo, questa caratteristica è strettamente legata alle preferenze personali. In altre parole, non posso darti una guida obiettiva sulle tipologie di cotone più adatte allo svapo di liquidi con determinati sapori. Quello che posso darti, però, è un consiglio prezioso: sperimenta con cotoni diversi e, con il tempo, individuerai quelli perfetti da abbinare con i tuoi liquidi per sigaretta elettronica.
Qual è il formato di cotone ideale per te?
Parliamo, adesso, della seconda caratteristica sopracitata. Il cotone per sigaretta elettronica si trova in commercio in tanti formati diversi:
- in batuffoli;
- in pad, ovvero rettangolini pretagliati;
- sotto forma di cordoncino;
- in striscioline che ricordano molto la pancetta. Tanto è vero che ci sono aziende specializzate che definiscono i loro prodotti ‘cotton bacon’.
Ovviamente la forma del cotone non influisce sulle sue proprietà, ma è importante scegliere quella che ti rende più facile la lavorazione. Chi è abituato a rigenerare le resistenze per le sigarette elettroniche, infatti, sa bene quanto è importante creare uno stoppino adeguato per il proprio atomizzatore.
Se il cotone viene lavorato troppo poco e le sue fibre non vengono diradate abbastanza, c’è il rischio che la coil non riesca ad assorbire liquido a sufficienza per inumidirsi completamente. E sai quale sarebbe il risultato? Una ‘steccata’ di quelle che non si dimenticano!
Viceversa, se il cotone viene lavorato in maniera eccessiva lo stoppino lascerebbe passare troppo liquido e la resistenza potrebbe ‘allagarsi’, provocando la fuoriuscita dell’e-liquid dai fori per il passaggio dell’aria. Un macello!
Insomma, se vuoi utilizzare una sigaretta elettronica rigenerabile devi imparare a lavorare nel modo giusto il cotone e individuare il formato migliore per facilitarti questo compito. Anche in merito a questa caratteristica, ti consiglio di sperimentare e di cercare di capire con quale prodotto ti trovi più a tuo agio: batuffoli, striscioline, cordoncini e via dicendo.
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In conclusione
Adesso possiedi tutte le informazioni che ti servono per scegliere il cotone giusto per la tua sigaretta elettronica rigenerabile. Se hai voglia di investire il tempo necessario per la loro manutenzione, questi dispositivi possono essere un eccellente compagno di viaggio per qualsiasi vaper. Se pensi che non siano la soluzione ideale per te, però, non farti scrupoli a riprendere in mano una e-cig con testine intercambiabili. L’importante è trovare la soluzione che ti soddisfa di più.
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