Pubblicato il: 12/12/2022
Tutto sulla resistenza della sigaretta elettronica
Stai pensando di acquistare la tua prima sigaretta elettronica?
Prima di acquistarla, devi sapere che tra le caratteristiche più importanti da prendere in considerazione per scegliere quella ideale c’è la coil. Spesso questo particolare viene trascurato in favore di altri: la durata della batteria, la capienza del serbatoio, perfino il colore della e-cig. Ma in realtà saper individuare la coil ideale per le proprie esigenze è fondamentale per godersi al meglio lo svapo.
Vuoi saperne di più su questo componente?
Ti spiego cos’è, quali tipologie esistono e come scegliere quella giusta nel seguente articolo.
Il ruolo della coil nella sigaretta elettronica
Coil significa ‘bobina’ e, se dovessimo prendere il significato di questo termine alla lettera, dovremmo pensare che indichi solo il filo metallico (solitamente lavorato a spirale) avvolto dal cotone e inserito all’interno delle resistenze per la sigaretta elettronica. Tuttavia, nel mondo dei vaper coil viene utilizzato come sinonimo, per l’appunto, di resistenza.
Questo componente delle e-cig ha il compito di assorbire il liquido contenuto nel serbatoio del dispositivo e di vaporizzarlo quando viene scaldato tramite l’attivazione della batteria. In sostanza, quando viene premuto il tasto ‘fire’ di una sigaretta elettronica, la box eroga una determinata quantità di energia (in base all’impostazione del wattaggio) alla resistenza: il filo metallico contenuto in essa si scalda, ma senza raggiungere mai temperature in grado di portare alla combustione del cotone, e trasforma in vapore l’e-liquid assorbito dallo stoppino.
Una coil ha una durata che dipende da vari fattori, ma possiamo affermare che, in media, può essere utilizzata senza problemi fino a 4/5 giorni, in rari casi fino a una settimana e oltre. Col tempo, però, il filo metallico e il cotone si degradano al punto da diminuire la resa aromatica del liquido per sigaretta elettronica e da rilasciare uno spiacevole sapore di bruciato. Ciò significa che la resistenza deve essere sostituita al più presto con una nuova.
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Quali tipologie di coil esistono in commercio?
Sul mercato puoi trovare tantissimi modelli diversi di coil che, nella maggior parte dei casi, si dividono in 2 categorie: resistenze a testina e resistenze rigenerabili.
Parliamo delle prime: sono delle coil presenti nella maggior parte dei dispositivi entry-level e hanno il vantaggio di essere pronte all’uso. Al momento della sostituzione basta svitare (o sfilare, in base all’atomizzatore) quella vecchia dal tank e inserirne una nuova. Dopo averla attivata correttamente, è possibile iniziare subito a svapare.
Quelle rigenerabili, invece, sono coil che vanno fatte artigianalmente dal vaper. Chi le utilizza deve acquistare i rotoli di filo metallico resistivo e le confezioni di cotone per sigarette elettroniche. Con degli appositi attrezzi si attorciglia il filo a spirale, facendo attenzione a dargli la forma corretta in base al tipo di atomizzatore sul quale si deve montare, e si infila al suo interno una piccola quantità di cotone.
Rispetto alle testine intercambiabili, le coil artigianali hanno il vantaggio di essere molto più economiche e, per questo motivo, sono ideali per liquidi per sigaretta elettronica che sporcano molto le resistenze e che richiedono il ricambio frequente di queste ultime.
Come scegliere la coil più adatta per le tue abitudini di svapo
Di fronte a una scelta così ampia, potrebbe essere difficile capire quali resistenze scegliere. Peraltro la domanda corretta sarebbe “Quale atomizzatore scegliere”, in quanto è il modello di quest’ultimo che detta la tipologia di coil da utilizzare.
Ad ogni modo, prima di decidere chiediti: “Voglio un dispositivo semplice da utilizzare, che non richieda troppo tempo per la manutenzione, o preferisco una e-cig con la quale posso personalizzare al massimo la mia esperienza di svapo?”.
Nel primo caso, scegli un atomizzatore a testine: non dovrai preoccuparti di fare da te una nuova coil ogni volta che la vecchia deve essere cambiata. Basteranno pochissimi secondi per sostituirla e per riprendere a svapare.
Se, invece, ritieni di essere pronto per il fai da te e desideri creare da solo le tue coil, scegli un atomizzatore rigenerabile. Ogni volta che dovrai sostituire la resistenza ti servirà del tempo per fabbricare la nuova. Inizialmente potrebbero volerci decine di minuti, specialmente se ti renderai conto di aver commesso qualche errore nella larghezza delle spire o nel posizionamento del cotone.
A forza di esercitarti, però, dovresti acquisire l’esperienza necessaria per fare delle coil perfette in pochi minuti.
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In conclusione
In questo articolo ti ho spiegato qual è la funzione delle coil nella sigaretta elettronica, quali tipologie puoi trovare in commercio e come scegliere quella migliore per le tue esigenze.
La soluzione più comoda è, senza ombra di dubbio, optare per un atomizzatore con testine intercambiabili: ti consiglio di acquistare un dispositivo del genere per occupare meno tempo possibile nella sostituzione delle resistenze.
Un ultimo consiglio: se vuoi fare in modo che le tue resistenze durino il più possibile, assicurati di acquistare liquidi per sigaretta elettronica di qualità. Dai un’occhiata sullo shop di Terpy: troverai tanti prodotti certificati, gustosi e perfetti per le tue sessioni di svapo!