Modificato il: 20/05/2024
Cos’è il CBD e perché tutti ne parlano?
Terpeni e CBD sono rispettivamente due mondi molto vicini tra loro e sono indice di uno dei maggiori cambiamenti dei tempi per quanto riguarda la cannabis e l’uso che se ne fa.
Se parliamo, appunto, di cannabis, risulta palese come le cose stiano cambiando: una pianta che è stata oggetto di un violento proibizionismo a partire dalla Marijuana Tax Act del 1937, solo di recente ha visto un processo di riabilitazione.
Se molti anni fa si parlava di cannabis come di qualcosa di proibito, legato ad un senso di rivolta verso il sistema, oggi il discorso sulla cannabis è mutato: è un discorso di legittimazione.
In questo approfondimento noi di Terpy ti elencheremo quelli che sono i principali effetti benefici di uno dei principi attivi più importanti della cannabis: il CBD, o cannabidiolo. L’unico che in Italia è legale vendere e acquistare.
CBD: quali gli effetti benefici
Per introdurre gli effetti positivi del CBD è innanzitutto necessario tener presente che il nostro corpo produce autonomamente sostanze cannabinoidi, dette endo-cannabinoidi.
I due più importanti endo-cannabinoidi sono il CB1 e il CB2, particolarmente importanti per un corretto sviluppo del sistema nervoso e con fondamentali funzioni neuroprotettive. Gli endocannabinoidi, inoltre, intervengono in numerosi processi di regolazione interna tra cui:
- Aumento dei livelli di serotonina, dopamina e glutammato in quanto ricettore 5-TH1a.
- Regolazione dell’assunzione di anandamide, con conseguente effetto analgesico;
- Modulatore allosterico dei ricettori μ-oppioidi e δ-oppioidi, rivelandosi un potenziale rimedio contro le dipendenze, inibendone il metabolismo e combattendo i sintomi della dipendenza;
- Intervenendo sul ricettore PPAR-γ, interviene nel metabolismo del glucosio nel sangue, come potenziale rimedio naturale a forme poco aggressive di diabete;
- Intervenendo sul rilascio di calcio intracellulare, il CBD risulta essere un efficace regolatore delle contrazioni muscolari, agendo sulla ricezione dei neurotrasmettitori nelle sinapsi;
Studi scientifici in continuo aggiornamento (dagli inizi del 2000 ad oggi ne sono stati pubblicati a migliaia) hanno dimostrato che il CBD possa essere un coadiuvante per:
- Infiammazioni sia croniche che traumatiche, lenendo i dolori e intervenendo direttamente nella distensione muscolare.
- Depressione e attacchi d’ansia, intervenendo direttamente nel processo di rilascio di serotonina, dopamina e glutammato, il CBD in alcuni casi si è dimostrato di aiuto per combattere depressione e attacchi di ansia.
- Insonnia, per la quale sembrerebbe intervenire sulle cause;
- Dipendenze, infatti, seppur in via sperimentale, l’olio di CBD riduce i sintomi dell’astinenza (nervosismo, convulsioni e tremolii, ansia);
- Epilessia, rivelandosi come coadiuvante nella cura di patologie infantili quali la sindrome di Lennox-Gastaut e la sindrome di Dravet;
- Cancro, in via sperimentale il CBD si è rivelato coadiuvante nel controllo e nella riduzione delle cellule tumorali, specialmente nei casi di cancro al seno;
Per l’uso esclusivamente terapeutico il CBD è disponibile in:
- Capsule edibili, come un efficace integratore in quanto la cannabis light è ricca anche di acidi grassi essenziali (omega-3 e omega-6);
- Gocce di CBD, in soluzione sub-linguale, in concentrazioni variabili;
- Olio CBD per vaporizzatore, una soluzione atipica in quanto prevede l’irradiazione di ampi ambienti;
- Liquido CBD per sigaretta elettronica, prodotto su cui ci siamo specializzati noi di Terpy e che puoi trovare in mille diverse varianti sul nostro Store (NON è vietata la vendita!);
LEGGI ANCHE: Liquido per sigaretta elettronica con THC: perché è illegale e quali rischi comporta utilizzarlo
CBD senza controindicazioni: liquido per sigaretta elettronica
In particolar modo la diffusione di liquidi CBD per sigaretta elettronica è stata favorita dal fatto che, rispetto al tradizionale metodo di assunzione, la sigaretta elettronica non ha particolari controindicazioni..
Non andando ad aspirare fumi dovuti alla combustione, infatti, riduce lo stress polmonare e non va a gravare sul sistema cardio-vascolare. In questo modo non solo si riduce il rischio di cancro ai polmoni, ma anche di gravi patologie come ictus e infarto e tutte le patologie legate al fumo di sigaretta.
La sigaretta elettronica, infatti, permette di assumere sostanze tramite l’aspirazione di vapori misti ad aromi non dannosi e naturali. Ai liquidi per sigaretta elettronica è possibile aggiungere, in concentrazioni variabili in base al proprio gusto personale, terpeni di cannabis, come quelli presenti nello Store di Terpy, che permettono in maniera semplice di ricevere la sostanza.
Si tratta di una modalità di utilizzo legale?
Diciamo che per adesso non è vietata, per cui chi fa uso di liquido CBD per sigaretta elettronica di fatto non sta violando alcuna legge italiana. Si tratta di un vuoto normativo lasciato dalla legge n.242 del 6 dicembre 2016: non sancendo le modalità lecite o illecite di assunzione del CBD ma affermandone solo la libera compravendita, la legge di fatti permette di muoversi liberamente.
Nei pochi casi di ingiuste ripercussioni da parte delle forze dell’ordine, infatti, la Cassazione ha sempre ribadito e sancito la libertà di impiegare i prodotti a base di CBD come meglio si crede, a patto di non contravvenire ad altre norme.
Fumare liquidi CBD per sigarette elettroniche, infatti, è lecito contrariamente a fumare inflorescenze di cannabis light che, al giorno d’oggi, rimane un reato amministrativo nonostante le stesse inflorescenze possano essere liberamente acquistate.