Modificato il: 20/05/2024
Ecco perché gli aromi estratti per sigarette elettroniche riscuotono tanto successo
Se stai leggendo questa pagina probabilmente anche tu – come noi- sei un fan degli aromi svapo per sigarette elettroniche. Oppure non sai assolutamente di cosa stiamo parlando e sei venuto a scoprirlo.
La sigaretta elettronica ha avuto un boom negli ultimi 5 anni. Ma a cosa è dovuto il suo successo? È finalmente riuscita a ricoprire il ruolo di sostituto della sigaretta classica (in gergo “analogica” o “bionda”)?
La risposta è sì! Non per tutti ha funzionato, non a tutti è piaciuta, ma – ciò che è certo- è che si è aperta una grossa fetta di mercato che si sta espandendo a macchia d’olio ancora oggi.
Le aziende produttrici di liquidi e hardware si devono documentare costantemente e cercare di tenere il ritmo della tecnologia che avanza in modo rapido.
Avrai certamente sentito parlare di aromi estratti per liquidi sigaretta elettronica: ma qual è realmente il concetto di “aroma estratto”? Andiamo a vederlo assieme nei prossimi paragrafi!
Leggi anche: Aromi sigaretta elettronica: ciò che devi conoscere sulla loro scadenza
Quanti tipi di liquidi per sigaretta elettronica esistono?
Il mondo del vaping ha raggiunto ormai una grande notorietà, dovuta alla rapida crescita del settore e alle continue novità che le azienda produttrici di e-liquid e hardware mettono in campo.
Potremmo stare a parlare per pagine e pagine di tutti i tipi di prodotti che vengono messi continuamente sul mercato, ma oggi ci vogliamo soffermare in particolare sulla questione dei liquidi svapo per sigarette elettroniche.
Sia che tu sia un vaper (utilizzatore di sigaretta elettronica) che un neofita, o solamente un curioso, avrai certamente sentito parlare di aromi estratti e aromi macerati.
Innanzitutto dovresti sapere che i liquidi per e-cig sono commercializzati dai produttori principalmente in 3 formati:
- Aromi (o concentrati)
- Pre-miscelati (o liquidi pronti)
- 4Sixty (o scomposti)
I liquidi pre-miscelati sono pronti all’uso: compri una boccetta – solitamente da 10ml o 60ml- versi il tuo e-liquid nel serbatoio della sigaretta elettronica e sei pronto per svapare.
Il formato 4Sixty invece prevede una base aromatizzata di 20ml, fornita dal produttore, che andrà allungata con 40ml di base neutra di vostra preferenza (alcune aziende indicano anche la tipologia di base neutra consigliata).
Gli aromi svapo sono invece dei concentrati di materie prime da utilizzare in diluizione con base neutra per formare un e-liquid. La percentuale di diluizione nel liquido finale è a tua discrezione.
Ovviamente i produttori indicano la dose consigliata in percentuale affinché il liquido finale sia ottimale ma questo in realtà dipende molto dai gusti personali e dalla sensibilità aromatica di ognuno di noi.
Aromi estratti: ecco come vengono creati
Dopo aver visto quali tipologie di liquidi sigaretta elettronica puoi trovare in commercio, vogliamo ora spiegarti come viene prodotto un aroma estratto.
Senza dubbio gli aromi estratti sul mercato sono per lo più aromi tabaccosi e fruttati.
Un estratto viene prodotto partendo da una materia prima di base, come appunto il tabacco, mediante il processo meccanico di una macchina estrattrice.
Questo macchinario professionale permette, partendo da una matrice solida principale, di tirar fuori le sostanze estraibili da essa mediante un solvente, che classicamente è l’etanolo (alcool alimentare).
Ciò permette di ottenere una sorta di poltiglia, detta “concreta”, che viene poi dealcolizzata e sottoposta ai vari processi di purificazione, prima di essere disciolta nel glicole propilenico (PG).
In tal modo nasce un aroma estratto, che prima di essere svapato deve essere diluito in base neutra per sigarette elettroniche di glicole propilenico (PG) e glicerina vegetale (VG).
Ma qual è la vera differenza tra aromi estratti e aromi macerati?
Ora che sai come viene prodotto un aroma estratto, ti spiegheremo come questo si differenzi dagli aromi macerati. In questo modo avrai una maggiore consapevolezza quando acquisterai le componenti per i tuoi e-liquid.
In entrambi i casi si tratta di aromi che derivano da una materia prima reale, a differenza degli aromi sintetici, creati a tavolino in laboratorio.
Questo prevede un’accurata ricerca della materia prima, che deve rigorosamente provenire da coltivazioni biologiche e certificate.
La differenza tra le due tipologie di aromi sta nel tipo di estrazione:
- Aromi estratti: la matrice viene sottoposta ad un processo di estrazione tramite un macchinario solido-liquido dinamico che, con l’ausilio di un solvente (solitamente alcool alimentare), ricava una poltiglia da cui poi, previa purificazione e dealcolizzazione, verrà creato l’aroma estratto diluito in PG
- Aromi macerati: la matrice viene messa in un bagno ad ultrasuoni con il PG e l’estrazione delle sostanze avviene grazie all’onda d’urto degli stessi
Sottoponendo la medesima matrice ai due tipi di procedimento, avremo due risultati finali molto differenti. Le peculiarità di un estratto non sono quelle di un macerato e viceversa.
In particolare, le differenze tra i due prodotti sono:
- Percentuale di diluizione in base neutra(minore nel caso dell’estratto)
- Spregiudicatezza dei sentori aromatici (nei macerati è tutto più delicato)
- Fedeltà degli aromi originali della matrice (gli estratti lo sono maggiormente)
- Tempi di maturazione in base neutra (per i macerati giorni o mesi, per gli estratti nessuna attesa)
Leggi anche: Aromi macerati: cosa sono e come vengono prodotti
Considerazioni finali
Adesso dovresti aver ben chiaro il perché del successo degli aromi estratti. I vantaggi che offrono, rispetto ai macerati e ai sintetici sono enormi e il loro utilizzo è istantaneo.
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