Modificato il: 20/05/2024
Come funziona un agitatore magnetico e a cosa serve
Se anche tu, come noi, sei nel mondo del vaping, avrai probabilmente sentito parlare dell’agitatore magnetico. Cos’è però, forse ancora non lo sai: si tratta di uno strumento che viene usato per lo più in ambito scientifico ma nulla vieta di utilizzarlo per miscelare adeguatamente gli aromi svapo, per esempio, ad un liquido base sigaretta elettronica.
L’agitatore magnetico è un marchingegno concepito per la miscelazione e l’omogeneizzazione di un soluto a uno o più solventi: significa che permette di mixare parti liquide tra loro o a parti solide. Esso appare come una base d’appoggio in cui si posiziona il contenitore in cui si metteranno gli elementi da miscelare.
Al suo interno, sotto la base di appoggio del contenitore dei liquidi da mixare, l’agitatore ha una sorta di elica con un magnete centrale. Attivando l’agitatore tramite corrente elettrica, l’elica può girare a diverse intensità, dalla più lenta alla più veloce.
Ciò che ti permetterà la miscelazione dei liquidi sigaretta elettronica nel contenitore, posizionato sopra l’agitatore, sarà l’ancoretta magnetica. Si tratta di una piccola asta tondeggiante magnetica che andrà inserita all’interno del contenitore insieme ai liquidi che, ancorandosi al magnete sottostante, girerà assieme a lui e fungerà da miscelatore.
Il turbine che essa crea all’interno dei liquidi permette una miscelazione costante e omogenea degli elementi inseriti nel contenitore, che solitamente è una beuta in vetro pyrex. Oltre che nei laboratori scientifici, l’agitatore magnetico si trova sulle scrivanie di molti vaper che vogliono mixare il liquido base sigaretta elettronica agli aromi svapo (ed eventualmente alla basette nicotina) al fine di ottenere liquidi svapo personalizzati.
Andiamo ora a vedere quali applicazioni trova l’agitatore magnetico nel mondo dello svapo.
Agitatore magnetico da svapo: come funziona.
Se hai letto le righe precedenti, saprai che l’agitatore magnetico è uno strumento utilizzato in tutti i laboratori scientifici: si tratta di un dispositivo atto alla miscelazione di più liquidi. A differenza di un agitatore meccanico, quello magnetico sfrutta il vortice creato da un magnete che gira all’interno della massa liquida.
Tale magnete è detto “ancoretta magnetica” e fa sì che la miscelazione delle parti risulti molto omogenea. Qualche mente brillante ha avuto l’idea di utilizzare tale apparecchio per la miscelazione dei liquidi da svapo, per esempio per amalgamare aromi per sigaretta elettronica, nicotina liquida e altro alla base neutra per e-cig.
Questa metodologia permette di mixare in modo ottimale le varie componenti di un e-liquid scomposto:
- Glicerina vegetale
- Glicole propilenico
- Aroma concentrato
- Eventuale liquido base con nicotina
Avendo un agitatore magnetico in casa, potresti anche preparare in precedenza la base neutra, con nicotina o meno, in grandi quantità, in modo poi da averla pronta per aromatizzarla in tanti modi. In caso di quantità più grandi di liquido da mischiare sarà necessario dotarsi di un’ancoretta di dimensioni maggiori.
Leggi anche: Come miscelare liquido e nicotina? Ecco i consigli per evitare di commettere gli errori dei principianti
L’utilizzo di un agitatore magnetico per lo svapo è davvero fondamentale?
L’importanza dell’agitatore magnetico per miscelare i liquidi svapo è molto discussa tutt’oggi. Ci sono due scuole di pensiero a riguardo:
- L’agitatore è uno strumento fondamentale per miscelare i liquidi scomposti per sigaretta elettronica.
- L’agitatore magnetico è un dispositivo superfluo a livello casalingo e amatoriale.
La verità dove sta? Probabilmente da nessuna parte, nel senso che è inopinabile che l’agitatore magnetico misceli in maniera egregia le componenti di un e-liquid, come è anche vero che esistono altri metodi per farlo. Gli elementi che costituiscono un liquido da svapo, infatti, sono tutti idrosolubili, perciò non hanno difficoltà ad amalgamarsi tra loro.
La classica unione dell’aroma da svapo alla base eliquid avviene mediante l’agitazione adeguata del contenitore in cui vengono versati. È comunque vero che l’omogeneizzazione delle parti richiede una fase di assestamento e diverse “shakerate”.
Una piccola fetta di vapers sostiene oltretutto che l’utilizzo dell’agitatore magnetico consenta di diminuire drasticamente i tempi di assestamento e amalgama degli e-liquid fai da te. Questo ha senso fino a un certo punto, anche perché alcuni aromi necessitano di tempi di maturazione non scavalcabili.
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In conclusione.
Ora dovresti avere più chiaro il concetto di agitatore magnetico e il suo funzionamento: il suo utilizzo nel mondo dello svapo è senz’altro utile se si è assidui consumatori di e-liquid ma non imprescindibile. In ogni caso, qualora volessi dotarti di questo dispositivo, puoi acquistare l’agitatore magnetico su Amazon o farlo da te con una ventola da computer e altro materiale di recupero.
Per poter gustare i nostri aromi sigaretta elettronica e unirli alla base eliquid non hai comunque bisogno dell’agitatore magnetico: una vigorosa shakerata nel contenitore assieme alla base neutra sarà sufficiente.
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