La scienza dietro ai liquidi per sigarette elettroniche: PG vs VG

La scienza dietro ai liquidi per sigarette elettroniche: PG vs VG

Pubblicato il: 17/01/2025

I liquidi sono ciò che alimentano il processo di vaporizzazione e vengono inalati durante l’uso delle sigarette elettroniche

Tra gli ingredienti principali dei liquidi per sigarette elettroniche, ci sono due componenti che dominano il mercato: la glicerina propilenica (PG) e la glicerina vegetale (VG). Entrambi giocano ruoli cruciali nell’esperienza di svapo, ma presentano caratteristiche chimiche e fisiche molto diverse.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio la scienza dietro a questi due ingredienti, le loro differenze, i benefici, le potenziali problematiche e come influenzano l’esperienza complessiva dello svapo.

Cos’è la glicerina propilenica (PG)?

La glicerina propilenica (PG) è una sostanza chimica che appartiene alla categoria degli alcoli. Utilizzata da decenni in vari settori, dalla farmaceutica alla cosmesi, la PG è ben conosciuta per la sua capacità di solubilizzare molteplici sostanze, tra cui aromi e nicotina liquida. In un liquido per sigaretta elettronica, il PG è spesso responsabile della creazione di un “throat hit”, quella sensazione di pungere la gola che molti svapatori apprezzano, simile a quella delle sigarette tradizionali.

La PG ha una viscosità più bassa rispetto alla VG, il che significa che i liquidi che la contengono sono generalmente più fluidi. Questo ne facilita l’utilizzo in dispositivi con resistenze più piccole o con sistemi di alimentazione meno potenti, poiché la sua minore densità permette una vaporizzazione più semplice.

Dal punto di vista chimico, la glicerina propilenica è facilmente assorbibile e si miscela bene con altri ingredienti. La sua capacità di produrre vapore è inferiore rispetto alla VG, ma la sua intensità nel trasportare il sapore è superiore. Inoltre, essendo una sostanza igroscopica, la PG tende ad assorbire l’umidità, il che può portare a una sensazione di secchezza alla gola, particolarmente evidente in alcuni utenti.

Cos’è la glicerina vegetale (VG)?

La glicerina vegetale (VG) è un composto naturale derivato da oli vegetali come soia, palma o cocco. È utilizzata in una vasta gamma di prodotti, dai cosmetici ai cibi e alle bevande, grazie alla sua capacità di essere un eccellente agente umettante e dolcificante. Nel contesto dei liquidi per sigarette elettroniche, la VG è la sostanza principale responsabile della produzione di vapore denso e voluminoso, che molti svapatori cercano per ottenere un’esperienza più simile a quella di fumare una sigaretta tradizionale, ma senza i danni del tabacco.

La VG ha una viscosità molto più alta rispetto alla PG. Di conseguenza, i liquidi contenenti VG sono più densi e, quindi, richiedono dispositivi di svapo progettati per resistenze più alte e un’alimentazione di liquido più abbondante per prevenire il rischio di “dry hit” (colpo secco) o altre problematiche relative alla vaporizzazione incompleta.

A livello chimico, la VG è più dolce e meno irritante rispetto al PG. Tuttavia, la sua densità più elevata significa che produce una quantità di vapore maggiore, ma con un sapore meno intenso. La VG è anche più difficile da assorbire, e questo può portare a una sensazione di maggiore umidità in bocca e in gola. Inoltre, essendo più viscosa, potrebbe intasare le resistenze più rapidamente, un aspetto che può essere problematico per alcuni utenti che non eseguono una manutenzione regolare dei loro dispositivi.

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Cos'è la glicerina vegetale (VG)?

Le differenze tra PG e VG: un confronto chimico e fisico

Il contrasto tra PG e VG va ben oltre la loro viscosità. I due composti differiscono notevolmente anche per quanto riguarda le proprietà chimiche, la sicurezza, l’interazione con altri ingredienti e l’impatto sull’esperienza di svapo complessiva. Vediamo alcune delle principali differenze tra i due.

Sensazione di svapo

Uno dei fattori più influenti nella scelta tra PG e VG è la sensazione che ogni sostanza produce durante l’inalazione. Il PG è noto per dare una sensazione di “throat hit” più forte, che simula l’atto di fumare una sigaretta tradizionale. Questo lo rende una scelta preferita per gli svapatori che vogliono una sensazione simile a quella delle sigarette con nicotina.

La VG, d’altra parte, produce una quantità di vapore molto maggiore, creando una nuvola densa che alcuni svapatori preferiscono per la sua sensazione più morbida in gola e per la produzione di nuvole visibili. La sensazione di “hit” è meno pronunciata rispetto al PG, e la maggior parte dei vaper che cercano una sensazione di morbidezza preferisce un mix più ricco di VG.

Produzione di vapore

Come accennato, la VG è nota per la sua capacità di produrre una grande quantità di vapore denso. Per questo motivo, molti vapers che apprezzano il “cloud chasing”, ovvero la produzione di grandi nuvole di vapore, optano per un liquido con una maggiore percentuale di VG. La sua densità permette la creazione di nuvole di vapore che possono essere visibili per molto tempo dopo l’inalazione.

Il PG, al contrario, produce un vapore più sottile e meno denso. Sebbene non sia l’ideale per i cloud chasers, è comunque adatto a chi cerca una vaporizzazione più leggera e meno invadente, particolarmente utile per chi cerca un’esperienza simile al fumo tradizionale.

Sapore e aroma

Il PG ha un’affinità maggiore con gli aromi e solubilizza meglio le fragranze rispetto alla VG. Questo significa che i liquidi a base di PG tendono a esaltare di più i sapori, rendendoli più intensi. Per coloro che cercano una forte esperienza aromatica, i liquidi con un’alta concentrazione di PG sono spesso preferiti.

La VG, sebbene non solubilizzi gli aromi liquidi in modo così efficace, ha il vantaggio di produrre una sensazione più dolce. Tuttavia, poiché il vapore è meno concentrato di sapore, i vapers che cercano un gusto più delicato o che vogliono godere di un mix di sapori morbidi possono preferire un liquido con una maggiore concentrazione di VG.

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Adattabilità ai dispositivi

Adattabilità ai dispositivi

La viscosità della VG è molto più alta rispetto al PG, il che significa che i liquidi con una concentrazione elevata di VG potrebbero essere troppo spessi per essere utilizzati con dispositivi più piccoli o con resistenze più basse. Questo potrebbe comportare difficoltà nella vaporizzazione e un consumo inefficace del liquido. I dispositivi adatti a questi e-liquid richiedono sistemi di alimentazione più potenti e resistenze specifiche per gestire la maggiore viscosità.

Al contrario, i liquidi a base di PG sono molto più facili da utilizzare in una vasta gamma di dispositivi, specialmente quelli che hanno un sistema di alimentazione più semplice e resistenze piccole. Questo rende il PG la scelta ideale per gli utenti che utilizzano dispositivi più portatili o con resistenze basse.

Sicurezza e tolleranza

Entrambi i componenti, PG e VG, sono generalmente considerati sicuri per l’uso nelle sigarette elettroniche, ma ci sono alcune considerazioni. La PG può causare irritazioni della gola o secchezza orale in alcuni utenti, specialmente se inalato in grandi quantità. È anche più probabile che causi reazioni allergiche, sebbene queste siano rare.

La VG, essendo un prodotto naturale, è meno probabile che provochi reazioni allergiche, ma alcuni utenti potrebbero riscontrare problemi di intasamento delle resistenze a causa della sua viscosità. Inoltre, la VG è più dolce e potrebbe causare un eccesso di umidità in bocca, sebbene questo dipenda dalle preferenze individuali.

Conclusioni: Quale scegliere?

La scelta tra PG e VG dipende in gran parte dalle preferenze personali e dall’esperienza di svapo che si cerca. Se desideri una sensazione simile al fumo tradizionale, con un colpo deciso alla gola e un sapore ben definito, un liquido con una maggiore concentrazione di PG sarà la scelta ideale. D’altra parte, se preferisci un vapore più denso e morbido, con nuvole più voluminose e un’esperienza di svapo più dolce, la VG è la scelta giusta.

In molti casi, i produttori di liquidi per sigarette elettroniche offrono miscele personalizzate di PG e VG, consentendo ai vapers di bilanciare i vantaggi di entrambi gli ingredienti. Conoscere la chimica e la scienza dietro ai liquidi per e-cig ti aiuterà a fare la scelta migliore per una vaporizzazione sicura, piacevole e soddisfacente.