Quali misure precauzionali sono state richieste dall’Unione Europea e dall’Italia?

Modificato il: 17/04/2020

Il primo intervento, effettuato dal Ministro della Salute italiano, è stato quello di vietare l’uso e la vendita di sigarette elettroniche ai minori di 16 anni, anche per allontanare i non fumatori da questa abitudine e l’obbligo di apposizione sull’etichetta di segnali di rischio, in particolare per la nicotina. 

Dall’Europa sono arrivate delle misure addizionali, più stringenti, che in particolare mirano a rafforzare la sicurezza per i bambini nel caso in cui maneggino liquidi o sigarette elettroniche, nonché a regolamentare la composizione dei liquidi, dopo gli scandali degli USA di liquidi contenenti sostanze nocive. 

A questi fini si richiede che: 

– i contenitori di liquidi abbiano la chiusura di sicurezza per bambini e siano resistenti ad ogni manomissione;

– sia presente una lista di ingredienti, di cui il produttore deve dimostrare la qualità e la non tossicità;

– sia sull’etichetta che sul foglio illustrativo si dia conto di eventuali tossicità;

–  il rischio di fuoriuscita del liquido sia eliminato, in ogni caso;

– vengano fornite istruzioni per un uso consapevole della e-cigTerpy si è prontamente adeguata alla normativa descritta e ha ricercato una confezione con disco anti-perdita, otturatore di sicurezza e avvitatore.