Modificato il: 14/05/2024
Nichel e Glicole Propilenico possono causare reazioni anche pesanti, ma le alternative esistono
La sigaretta elettronica è un dispositivo che può aiutare i fumatori ad abbandonare il vizio del fumo e ridurre la dipendenza da nicotina; tuttavia, può causare problemi ai soggetti allergici, dovuti a elementi come il nichel oppure a componenti chimici dei liquidi per sigaretta elettronica come il Glicole Propilenico.
Scopriamo in primo luogo come funzionano le allergie, quali sono le principali reazioni allergiche causate dalla e-cig e quali possono essere le possibili soluzioni.
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Cosa sono le allergie e come si manifestano
L’allergia può essere definita come una reazione eccessiva del nostro sistema immunitario a una sostanza esterna, l’allergene, che il nostro organismo considera pericolosa. La risposta anomala dell’organismo si manifesta attraverso il rilascio di alcuni “mediatori chimici”, su tutta l’istamina, nel corpo. I sintomi possono coinvolgere il sistema respiratorio (starnuti, respiro affannoso), il naso (gocciolamento, rinite), gli occhi (lacrimazione, arrossamento e congiuntivite), e la pelle (arrossamenti e reazioni dermatologiche varie).
Le cause dell’allergie possono essere molteplici: allergeni presenti nell’aria come peli di animali o pollini, alimenti come uova, pesce, crostacei o frutta secca, punture di insetti (vespe, api e ragni), farmaci oppure elementi come il nichel.
A occuparsi delle allergie è l’allergologo, che dopo alcuni esami (prick test, patch test, analisi del sangue, etc.), fa la diagnosi e prescrive le cure, che sono sostanzialmente di natura preventiva: antistaminici, decongestionanti e corticosteroidi sono utilizzati per ridurre i sintomi, che spesso possono essere molto fastidiosi e, in taluni casi, anche gravi.
Sigaretta elettronica e allergie: quali sono i rischi e gli effetti collaterali
La sigaretta elettronica può essere causa di reazioni allergiche, principalmente dovute a due sostanze: il Glicole Propilenico e il nichel.
Il Glicole Propilenico (PG) è un solvente utilizzato per sciogliere gli aromatizzanti nel liquido della sigaretta elettronica: insieme alla Glicerina Vegetale (VG), è il componente principale delle basi per e-cig.
Un taluni casi il PG può causare una forma di intolleranza o persino un’allergia, che si manifesta con diversi sintomi: secchezza delle fauci, respiro corto, aumento delle secrezioni nasali, bruciore e mal di gola, eruzioni cutanee, anche dolorose, intorno alla bocca o nella mucosa orale.
Il nichel è responsabile di forme di intolleranza o allergia molto diffuse. Nella sigaretta elettronica, il nichel si trova sia nel vapore che nelle componenti metalliche della e-cig: drip tip, top cap, deck, resistenze. Questo metallo, molto diffuso in natura, può causare irritazioni di tipo cutaneo, come dermatiti da contatto, e altri sintomi come stanchezza, malessere diffuso, gonfiore, disturbi gastrointestinali, cefalea, disturbi urinari e disturbi neurologici come le vertigini.
Chi soffre di allergia dunque può fumare la sigaretta elettronica? Chi è allergico alle due sostanze appena descritte, dovrebbe evitare di entrare in contatto con esse. Ci sono comunque alcune soluzioni.
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Come prevenire le allergie causate dalla sigaretta elettronica
Per prevenire le allergie correlate all’uso della sigaretta elettronica abbiamo diverse possibilità.
In caso di allergia al Glicole Propilenico, possiamo optare per basi senza questa sostanza: esistono in commercio basi full VG (con sola Glicerina Vegetale dunque) o liquidi senza PG. Se siamo noi a confezionare le basi, possiamo diluire il glicerolo con dell’acqua demineralizzata e usare resistenze non superiori allo 0,8 ohm.
Se l’allergia è causata invece dal nichel, bisogna prestare attenzione a tutte le parti metalliche della e-cig e sostituirle con alternative anallergiche: drip tip, top cap, campane, deck e resistenze.
I drip tip in metallo possono essere sostituiti da bocchini in vetro, in legno o in resina. Top cap, campane e deck sono di solito in metallo, ma se di buona qualità, in acciaio inox, la quantità di nichel è ridotta e il passaggio all’esterno quasi assente (ma non del tutto, quindi è bene prestare attenzione).
Le resistenze sono quasi tutte costituite da leghe in nichel: NiFE (Nichel + Ferro) e Ni80 (Nichel + Cromo) sono sconsigliate agli svapatori allergici per l’alto contenuto del metallo nella composizione. In commercio, comunque, si trovano alternative prive di nichel, da preferire anche se si è semplicemente intolleranti al metallo.
Per gli svapatori intolleranti al nichel che preferiscono resistenze rigenerabili sono disponibili fili resistivi completamente privi di nichel, come i fili costituiti da ferro cromo e alluminio.
Le sigarette elettroniche senza nichel sono dunque indicate agli svapatori allergici al nichel, mentre chi è allergico al PG può scegliere basi senza questa sostanza. Quel che è però fortemente consigliato è di rivolgersi al proprio medico per avere tutti i chiarimenti possibili.
In conclusione
Sebbene la sigaretta elettronica sia molto più sicura e decisamente meno dannosa della sigaretta tradizionale, potrebbe essere causa di disturbi fastidiosi, anche gravi, nei soggetti allergici.
In particolare, l’allergia al Glicole Propilenico (PG) può provocare respiro corto, mal di gola, gonfiore e vescicole intorno alla bocca, mentre l’allergia al nichel, causata dalle componenti metalliche della e-cig, vari disturbi come stanchezza, malessere, problemi gastrointestinali, cefalee e vertigini.
Le alternative, in ogni caso, esistono: basi full-VG (Glicerina Vegetale), bocchini in vetro e legno, resistenze prive di nichel possono evitare i problemi legati alle reazioni allergiche dovute a questo metallo. Un consulto medico può aiutare ad allontanare ogni rischio.