Modificato il: 14/05/2024
Ecco qual è la verità sulle sigarette light
Il mercato del tabacco è ricco di marchi e prodotti che si distinguono per fattori come aromaticità, pressatura, freschezza, ecc. Tuttavia, la principale distinzione che viene fatta per etichettare le sigarette è quella tra forti e leggere. È credenza comune che le seconde siano meno dannose per la salute. Ma sarà vero?
Nelle prossime righe scoprirai per quale motivo non c’è molta differenza tra sigarette forti e leggere e qual è la strada più battuta negli ultimi tempi per smettere di fumare.
Quali sigarette fanno più male? Non c’è differenza tra quelle più forti e quelle leggere
Quando si parla con un fumatore e gli si ricorda quanti danni causi il fumo capita spesso di sentirsi rispondere che nonostante sappia quali rischi corra non riesce proprio a rinunciare a questo vizio. Alcuni, però, sottolineano il fatto che fumino sigarette light, quasi a voler sottintendere che la loro salute ne giovi in qualche modo. Ma al di là delle chiacchiere da bar, esistono prove scientifiche che le sigarette leggere siano più sicure di quelle forti?
La risposta è no! Fumare fa male sempre e comunque e la ragione è molto semplice e ha un nome: combustione.
Questo processo sprigiona una enorme quantità di sostanze tossiche (molte delle quali cancerogene) che vengono spinte nei polmoni a ogni tirata di sigaretta, e poco importa se le sigarette che un tempo venivano etichettate come leggere hanno una quantità di nicotina e catrame inferiore a quelle più forti, un filtro più potente o una miscela di tabacco diversa: inalare il fumo generato dalla combustione del tabacco e della carta significa introdurre nell’organismo monossido di carbonio e altre sostanze dannose.
La dicitura light è stata utilizzata a lungo dalle multinazionali del tabacco unicamente a scopo di marketing, e non è un caso che prima negli USA e poi in altri Paesi (Italia compresa) questa scritta sia scomparsa. Per legge, infatti, è vietato attribuire questa caratteristica alle sigarette e i produttori hanno dovuto fare delle modifiche (vedi le Marlboro vendute nel pacchetto bianco e beige che da Lights hanno cambiato nome in Gold).
Insomma, il presunto impatto minore delle sigarette “leggere” (il virgolettato è d’obbligo) sulla salute non è che una mera illusione perpetrata fin troppo a lungo dai produttori. Ad ogni modo, è un dato di fatto che alcune sigarette abbiano delle caratteristiche che all’apparenza le rendono meno forti rispetto ad altre.
Leggi anche: L’evoluzione della sigaretta elettronica: come è cambiato nel tempo il mondo dello svapo
La lista delle sigarette con meno nicotina e catrame
Chiarito l’aspetto più importante, ovvero che le sigarette leggere facciano meno male, vediamo quali sono i prodotti derivati del tabacco con il quantitativo di catrame e nicotina più basso attualmente sul mercato:
- Camel One;
- Diana Bianca;
- MS Bianche;
- Fortuna One;
- Winston One;
- B&G London White;
- Kent White;
- Philip Morris One Ks;
- Merit Uno Ks.
Naturalmente questi marchi di sigarette non sono gli unici ad avere caratteristiche che rendono le bionde meno forti, ma sicuramente sono i più famosi. Tuttavia, se vuoi provare a smettere di fumare, passare alle sigarette leggere non è una soluzione saggia perché oltre a continuare a fumare non avrai alcun beneficio per la salute.
“Sì, ma io non riesco a buttare via la sigaretta da un giorno all’altro. Ho bisogno di nicotina e di assaporare il sapore del tabacco!”
Beh, se la metti così è davvero difficile trovare una soluzione. A meno che…
Fumare e preservare la salute è possibile? No, ma c’è un’alternativa
La gestualità, il gusto del tabacco e la dipendenza dalla nicotina sono gli ostacoli principali da superare per chi è vittima del vizio del fumo. Fortunatamente, da oltre un decennio i fumatori possono contare su uno strumento in grado di emulare la sigaretta analogica. Si tratta della e-cig, un dispositivo elettronico che vaporizza un composto liquido personalizzabile con aromi tabaccosi ma anche fruttati o cremosi.
A differenza della sigaretta classica, la sigaretta elettronica include svariati vantaggi, utili sia per migliorare subito lo stato di salute sia per facilitare l’addio al tabagismo. In primis, con l’inalazione dei vapori prodotti dal riscaldamento dei liquidi da svapo non si introducono nelle vie respiratorie le centinaia di sostanze tossiche prodotte dalla combustione del tabacco, e questo fa sì che la e-cig sia al 95% più sicura per la salute rispetto alle bionde. Inoltre, i liquidi per la sigaretta elettronica possono essere personalizzati non solo con gli aromi da svapo preferiti ma anche con un determinato dosaggio di nicotina liquida.
Per chi vuole smettere di fumare questo è un vantaggio enorme: infatti oltre a non dover rinunciare di botto a un gesto abituale e al sapore del tabacco, non si è esposti al rischio che l’astinenza dalla nicotina stimoli un ritorno alla sigaretta. Diminuendo gradualmente la percentuale di questa sostanza nei liquidi è possibile eliminarla dal corpo in maniera equilibrata e senza avere la sensazione di dover rinunciare a qualcosa.
Leggi anche: Perché la legge vieta la pubblicità delle sigarette elettroniche? Facciamo chiarezza sulla normativa
In conclusione
Negli ultimi anni tantissimi fumatori sono riusciti nell’intento di smettere di fumare grazie alla sigaretta elettronica. Anche tu puoi farlo. E noi di Terpy possiamo proporti una vasta gamma di prodotti per il vaping di alta qualità come liquidi tabaccosi, liquidi fruttati, liquidi cremosi e liquidi speciali.
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