Modificato il: 14/05/2024
Svapare non è come fumare: ecco perché la e-cig non si può paragonare alla sigaretta tradizionale
La sigaretta elettronica è un dispositivo sempre più utilizzato dalle persone che desiderano liberarsi del vizio del fumo. Tuttavia, uno dei dubbi più frequenti tra i fumatori che cercano di uscire dal tunnel del tabagismo con l’ausilio della e-cig è quello relativo ai possibili danni che potrebbe causare. Insomma, prima di ricorrere allo svapo per tentare di abbandonare la sigaretta analogica, è più che lecito voler sapere se inalare i liquidi tabaccosi (ma anche quelli fruttati o cremosi) crei danni alla salute.
Nelle prossime righe scoprirai come funziona la e-cig, quali sostanze si inalano con lo svapo e se questa pratica fa male, specialmente se confrontata con il fumo tradizionale.
Svapo con o senza nicotina: come funziona la sigaretta elettronica
Per comprendere le ragioni per cui lo svapo non ha nulla da spartire con il tabagismo è necessario sapere come funziona la sigaretta elettronica e quali sono le sostanze che vengono inalate durante il suo utilizzo. Si tratta di un dispositivo dotato di vari componenti: un box (all’interno del quale c’è una batteria), un atomizzatore (con o senza serbatoio), una resistenza e un beccuccio.
Il meccanismo di funzionamento della e-cig è piuttosto elementare: all’interno dell’atomizzatore è presente una resistenza elettrica chiamata “coil” nella quale viene inserito uno strato di cotone; i liquidi da svapo, che possono essere aggiunti a poco a poco durante la svapata o stoccati in un tank (serbatoio), vanno a impregnare il cotone. Nel momento in cui il dispositivo viene attivato, la batteria trasmette la propria carica elettrica alla resistenza che, riscaldandosi, fa evaporare il liquido presente nel cotone. Questo vapore viene poi inalato tramite il beccuccio.
Leggendo questa descrizione semplice e breve, non può esserti sfuggito un particolare: contrariamente alla sigaretta tradizionale, quella elettronica non prevede alcuna combustione. Tuttavia, nonostante il processo di inalazione sia diverso, occorre sapere quali sostanze vengono introdotte nella bocca e nei polmoni durante lo svapo e capire se hanno effetti nocivi sulla salute.
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La sigaretta elettronica crea danni?
Nei liquidi per la sigaretta elettronica sono presenti vari componenti i quali, una volta vaporizzati, vanno a finire nelle vie respiratorie dei vaper. L’assenza di combustione fa sì che nell’organismo non vengano introdotte particelle nocive; tuttavia, per stabilire se la e-cig faccia male o meno è necessario approfondire la conoscenza delle sostanze che compongono i liquidi.
La base eliquid è composta da due elementi: il glicole propilenico (PG) e la glicerina vegetale (VG). Entrambe le sostanze vengono utilizzate da tempo nell’alimentare, nella cosmetica e nella farmacia e, tralasciando i casi di allergia e di sovradosaggio, non rappresentano un pericolo per la salute. Alla base neutra vengono aggiunti gli aromi da svapo e, se il vaper lo desidera, la nicotina liquida.
Gli aromi sono di origine alimentare e, a prescindere dal fatto che siano organici o sintetici, non creano danni all’organismo. La nicotina, purtroppo, è una sostanza nociva in quanto non solo crea dipendenza (è la causa principale del tabagismo) ma causa effetti come aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco, nausea, vasodilatazione e ipotensione.
Tuttavia, la presenza di questa sostanza dannosa nei liquidi è opzionale.
Cosa fa più male tra la sigaretta elettronica e la sigaretta analogica
Mettere il fumo e lo svapo sullo stesso livello, o anche solo accostarli, è assolutamente fuori luogo. Le sigarette tradizionali, infatti, causano milioni di morti in tutto il mondo ogni anno a causa delle sostanze tossiche e cancerogene che vengono sprigionate durante la combustione (tra queste sono comprese il cianuro e l’arsenico). Per non parlare dell’ingente quantità di nicotina che contengono e che va a finire nel sangue dei fumatori.
La sigaretta elettronica, invece, consente di inalare solamente le sostanze di cui abbiamo parlato in precedenza che – come abbiamo visto – non sembrano creare danni a breve termine. A parte la nicotina, ovviamente. C’è da dire, però, che nei liquidi da svapo, è possibile dosare la quantità di nicotina. Questo è un fattore che aiuta tantissimo i fumatori che optano per lo svapo per cercare di smettere di fumare in maniera progressiva.
Ovviamente mancano ancora riscontri in merito ai possibili effetti dello svapo a lungo termine, ma dal momento che la sigaretta elettronica ha iniziato a diffondersi in tempi recenti è piuttosto normale che sia così. Allo stato attuale, comunque, si stima che svapare consenta di ridurre i rischi per la salute di circa il 90% rispetto al fumo tradizionale.
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In conclusione
Se hai letto questo articolo, ti sarà finalmente chiaro che non si ha ancora la certezza che lo svapo sia un’attività salutare al 100% ma, quantomeno, è noto che sia decisamente meno dannosa rispetto al tabagismo. Nello shop online di Terpy è possibile acquistare e-liquid, aromi svapo e basette di nicotina di qualità a prezzi vantaggiosi.