Modificato il: 22/09/2022
Non hanno una vera e propria data di scadenza, ma non durano per sempre!
Stai sistemando la tua stanza e hai trovato un flacone di liquido per e-cig di cui non ricordavi l’esistenza. Se poi sei a corto di ricarica, immagino che la tentazione di inserire nella tua sigaretta elettronica il liquido appena ritrovato sia abbastanza forte, vero?
Peccato però che il liquido sia scaduto.
Che fare in questo caso? Gettarlo via sembra un peccato, ma anche inalarlo come se niente fosse non è proprio il massimo…
Quali sono i rischi che corri, svapando un liquido scaduto?
E se vaporizzarlo – o cercare di farlo – rovinasse irrimediabilmente la tua sigaretta elettronica, che magari hai anche cambiato da poco?
Rischiare la salute o di dover ricomprare un apparecchio, per risparmiare pochi euro non è certo una bella mossa.
In questo articolo ti parlo delle informazioni principali riguardo alla scadenza dei liquidi per sigaretta elettronica e delle conseguenze che potrebbe avere per te e la tua e-cig consumarli, nonostante siano scaduti da tempo.
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Cosa dice la legge sulla scadenza dei liquidi per sigaretta elettronica?
Per quanto riguarda la normativa vigente in Italia, i soli prodotti che devono necessariamente riportare la data di scadenza sulle confezioni sono quelli alimentari e quelli destinati ad un uso medicale.
I liquidi per sigaretta elettronica, in quanto prodotti da inalazione, non sono dunque soggetti a tale obbligo.
La decisione di indicare o meno una data di riferimento per il consumo del liquido è lasciata alla discrezione dei produttori, i quali possono scegliere se indicare una data oltre la quale non sono più garantite le proprietà organolettiche del prodotto.
Ma se sono soggetti a deterioramento, per quanto tempo sono considerabili ancora buoni?
Quanto durano i liquidi per la sigaretta elettronica?
Come dicevamo, i liquidi per sigaretta elettronica non hanno una vera e propria data di scadenza. Questo però non significa che dopo un determinato lasso di tempo non perdano qualità e sia quindi preferibile non consumarli.
I produttori concordano nell’indicare 2 anni di garanzia, se così si può dire. In parole povere, viene assicurato che le proprietà originarie del liquido non subiscono deterioramenti durante questo periodo.
Molto spesso infatti è proprio questa indicazione che viene considerata come data di scadenza.
In realtà, la durata è molto più estesa, anche grazie alla presenza del glicole propilenico dalle note proprietà battericide.
Inoltre, anche tu puoi influire positivamente o negativamente sulla durata dei tuoi liquidi.
Di norma, i produttori non incontrano grossi problemi in merito alla questione della scadenza, ma può capitare che alcuni clienti, o le autorità competenti, leggendo la data indicata, considerino i liquidi in commercio troppo vecchi per essere venduti.
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Cosa succede se si vendono liquidi scaduti?
Per esigenze di chiarezza comunicativa, chiameremo la data indicativa di 2 anni dalla produzione come data di scadenza, anche se ora sappiamo che in realtà non esiste.
Mettiamo ora il caso che la Guardia di Finanza o i Nas si rendano conto che il venditore non ha ritirato dal negozio i liquidi cosiddetti scaduti. In questo caso, le autorità nell’esercizio dei loro doveri sono tenute a far rispettare le indicazioni del produttore e procederanno quindi al sequestro dei beni in questione.
Il venditore a questo punto potrà dimostrare l’insussistenza dell’irregolarità presso il Giudice di Pace e tornare serenamente alla sua attività commerciale.
Non serve specificare che questo può rappresentare una notevole perdita di tempo per i negozianti, che nella maggior parte dei casi tendono – proprio per questo motivo – a non apporre alcuna data di scadenza sui flaconi dei liquidi.
Tuttavia, è necessario rendere tracciabile il prodotto e poter capire da quanto tempo è in commercio. Per questo motivo, vengono indicate data di produzione e numero del lotto.
A questo punto potrebbe essere sorto in te un dubbio: se non esiste data di scadenza ufficiale, come faccio a capire se il mio e-liquid è ancora svapabile?
Come accorgersi che il liquido non è più buono? E quali sono i rischi per la salute?
I liquidi per sigaretta elettronica sono composti da diversi ingredienti che influiscono sul deterioramento del prodotto finito.
In poche parole, non tutti si rovinano allo stesso modo e con gli stessi tempi.
Esistono però degli accorgimenti utili, per aiutarti a valutare lo stato di conservazione del tuo liquido.
Vediamo a cosa devi prestare attenzione per capire se il prodotto è ancora buono o meno.
- Il sapore del liquido non è lo stesso di quando l’avevi comprato. Svapandolo percepisci un retrogusto amaro o aspro al palato.
- Il liquido puzza. In questo caso il cattivo odore è da attribuire alla decomposizione dell’aroma, specie se concentrati.
- La consistenza del liquido è cambiata e ha assunto un aspetto più simile al gel. Ti raccomando di non andare oltre se ti accorgi di questo cambiamento e di buttare immediatamente il flacone, senza fare tentativi di svapo. La viscosità del prodotto può ostruire i fori della resistenza, danneggiando irrimediabilmente la tua sigaretta elettronica.
- Il liquido ha assunto un aspetto quasi solido e puoi distinguere i diversi componenti all’interno del flacone. Anche in questo caso, non esitare. Getta via tutto senza compromettere la tua e-cig.
Queste reazioni sono rare in liquidi di qualità, per questo motivo ti sconsiglio di andare a risparmio quando acquisti i prodotti per lo svapo.
Un altro processo di deterioramento del liquido è l’ossidazione e dipende direttamente dalla presenza della nicotina, sostanza altamente soggetta alla reazione con l’ossigeno.
In questo caso, il liquido assumerà un colore più scuro facilmente identificabile.
Anche se non esiste una data di scadenza ufficiale, come avrai letto, i liquidi per sigaretta elettronica si possono rovinare eccome. Mi raccomando di conservarli al meglio delle tue possibilità e di prestare loro la dovuta attenzione, in modo da renderti tempestivamente conto di ogni variazione.
Ma se così non fosse? Se avessi notato la differenza solo dopo aver già svapato un liquido andato a male?
Niente panico. Non corri alcun pericolo, se non quello di sperimentare un’esperienza di svapo a dir poco scadente!
In conclusione, quanto durano i liquidi per sigaretta elettronica?
Abbiamo capito che la durata dei liquidi non è un fatto direttamente riconducibile a date precise, quanto più una questione di conservazione e stato del liquido stesso.
Per capire, infatti, se il tuo liquido è ancora buono, non sempre basarti sulle date indicate sul flacone può essere la soluzione.
Osserva il tuo liquido con attenzione e se noti cambiamenti di colore, odore o consistenza evita di svaparlo.
Il rischio, anche se non corri pericoli per la tua salute, è quello di rovinare per sempre la tua sigaretta elettronica.
L’esperienza di svapo, inoltre, risulterebbe tutt’altro che soddisfacente.
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