Modificato il: 15/05/2024
Un percorso graduale di disintossicazione può fare la differenza
Fumare nuoce gravemente alla salute.
Se ti trovi nella situazione di voler provare a smettere non posso biasimarti. Le conseguenze legate a questo brutto vizio sono indubbiamente gravi per la tua salute.
Non è un mistero, infatti, che la maggior parte dei casi di cancro ai polmoni, alla gola e alla bocca sia riconducibile a questa malsana abitudine.
Probabilmente, quando hai iniziato, non pensavi di cadere con tutti e due i piedi in una dipendenza così forte, ma ormai il danno è fatto.
Oltre ai problemi connessi al tuo stato di salute a lungo termine, anche le conseguenze immediate non sono da sottovalutare. Il fumo di sigaretta, infatti, è responsabile di tutta una serie di condizioni tutt’altro che piacevoli.
La puzza che ti rimane addosso – soprattutto sulle mani e a livello dell’alito – è estremamente sgradevole e può essere causa di disagio in svariate situazioni. Potresti non percepirlo così tanto, a causa della tua assuefazione, ma ti assicuro che un non fumatore non impiegherà più di qualche secondo per rendersi conto che l’odore sgradevole proviene proprio da te.
Che fare allora, per salvaguardare la tua salute e non infastidire le persone con le quali interagisci?
La soluzione è una: smettere di fumare.
Ma come? La dipendenza da nicotina non è così semplice da gestire, ma ci sono alcune tecniche che puoi sfruttare a tuo vantaggio per facilitare la disintossicazione.
Una di queste è evitare di importi di smettere da un giorno all’altro, ma concederti i tempi e le modalità adeguate per rendere l’abbandono della sigaretta un obiettivo reale da raggiungere e non solo un’utopia alla quale aspirare.
Perché è così importante ridurre progressivamente la quantità di nicotina?
La nicotina è una sostanza che ha la capacità di innescare un elevato grado di dipendenza in chi ne fa uso, specialmente se da tempo e in quantità considerevoli.
Interrompere in maniera brusca l’assunzione di questa sostanza molto spesso – per non dire nella totalità dei casi – mette a dura prova l’organismo, che in breve tempo avvertirà l’assenza di un elemento per lui ormai percepito come indispensabile.
Questa sensazione, insieme a tutti i sintomi e alle conseguenze che scatena, prende il nome di sindrome da astinenza da nicotina.
Se vuoi saperne di più, leggi anche “Disintossicazione da nicotina: quali sono i rimedi più efficaci per superare la dipendenza”.
Come è facile immaginare, i sintomi dell’astinenza rendono molto difficile resistere alla tentazione di fumare.
A questo proposito, la forza di volontà, insieme alla determinazione di raggiungere l’obiettivo, rappresenta il fattore chiave per portare avanti il percorso di disintossicazione con successo.
Ma c’è qualcos’altro che puoi fare per facilitare ulteriormente il tuo difficile cammino di allontanamento dal fumo?
In commercio esistono diversi prodotti pensati proprio per questo. Sto parlando di cerotti e gomme da masticare alla nicotina, che ti permettono di assumere la sostanza senza fumare sigarette e alleviano così i tuoi sintomi da astinenza.
Ma fino a che punto possono essere efficaci?
Fumare non è solo una questione di nicotina e chi fuma lo sa bene. Attorno a questa pessima abitudine ruota una sorta di ritualità che non può certo essere sostituita da una gomma da masticare.
Ma allora che fare? Se vuoi provare a smettere in maniera graduale, la sigaretta elettronica è un ottimo modo per dire addio alle sigarette tradizionali, senza forzarti in maniera eccessiva ad abbandonare un’abitudine ormai così radicata in te.
Vediamo meglio in che modo puoi servirtene, per portare a casa il risultato.
Leggi anche: Come (e dove) conservare i liquidi per sigaretta elettronica per mantenerli al top
Con la sigaretta elettronica scegli tu la quantità di nicotina di cui hai bisogno, senza rinunciare alla gestualità
Passare alla sigaretta elettronica può rappresentare un enorme passo avanti nel tuo percorso per smettere di fumare e ti spiego perché.
Prima di tutto, passando allo svapo avrai la possibilità di mantenere la gestualità legata al fumo, che non è da sottovalutare.
Applicare un cerotto, per esempio, non ti darà la sensazione di una sigaretta, anche se sarà sicuramente efficace in termini di apporto di nicotina.
Inoltre, l’e-cig ti permetterà di regolare autonomamente la quantità di nicotina da svapare, adattandosi di volta in volta alle tue esigenze.
Questo è un vantaggio non da poco. Durante la disintossicazione, infatti, avrai bisogno di poter modificare il dosaggio con facilità, in modo da assecondare i tuoi bisogni e diminuire o aumentare la percentuale di nicotina ogni volta che ne sentirai la necessità.
In commercio esistono liquidi pronti con diverse percentuali di nicotina e acquistando i flaconi più piccoli – quelli da 10 ml – ridurrai al minimo lo spreco nel passaggio da una percentuale ad un’altra.
Questa però non è l’unica possibilità che hai.
Presso il tuo negozio svapo di fiducia potrai anche acquistare le basi scomposte e creare autonomamente il liquido da svapare. Questo ti darà una libertà ancora maggiore. Sarai tu, di volta in volta, a scegliere quanta nicotina liquida aggiungere al mix, eliminando quindi totalmente lo spreco.
Ma come si fa a capire qual è il momento giusto per togliere la nicotina dalla sigaretta elettronica? Proviamo a capirlo.
Dopo quanto tempo eliminare la nicotina?
Se ti aspettavi una risposta secca, mi dispiace deluderti ma non esiste.
Come ti ho anticipato, i fattori chiave del percorso verso la disintossicazione da nicotina sono svariati e estremamente soggettivi.
È impossibile determinare un lasso di tempo che sia universalmente adeguato alle diverse esigenze di ogni ex-fumatore o prossimo tale.
L’unica dritta che ti posso dare in questo senso è di prenderti il tempo necessario sia in fase di diminuzione della nicotina, che per quanto riguarda l’eliminazione della stessa.
È importante infatti che trovi il giusto equilibrio tra assecondare i bisogni del tuo organismo e mantenere la decisione di voler smettere con fermezza.
Questo è davvero determinante e ti permetterà di non stressarti eccessivamente pretendendo di abbandonare il vizio in modo brusco, ma nemmeno di affidare alla sindrome da astinenza il controllo della situazione.
Così facendo, ti ritroveresti dopo pochi minuti con la sigaretta in mano e non è certo quello che vuoi.
Leggi anche: Sigaretta elettronica: con quanta nicotina iniziare? Consigli ed errori da evitare
In conclusione
Il percorso per smettere di fumare non è per niente una passeggiata.
La difficoltà maggiore è senza dubbio rappresentata dalla sindrome da astinenza da nicotina e un buon modo per ridurre al minimo i sintomi di questo disturbo è quello di dare all’organismo il tempo e il modo di abituarsi a riceverne sempre meno, fino a non assumerne più.
In questo, la sigaretta elettronica si dimostra un valido alleato. Grazie alla varietà di liquidi disponibili in commercio, è possibile sperimentare di volta in volta nuove concentrazioni di nicotina in base alle esigenze del momento.
Con le basi scomposte, inoltre, puoi creare autonomamente il tuo mix da svapare, aggiungendo la quantità di nicotina liquida di cui hai bisogno.
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