Modificato il: 20/05/2024
Approfondimento sull’intolleranza al glicole propilenico e i sintomi correlati: scopri come intervenire e se puoi ancora svapare.
Utilizzi la sigaretta elettronica e sospetti di essere intollerante o allergico ad un componente dei liquidi svapo?
Chi utilizza la sigaretta elettronica sa bene che i liquidi oltre che da nicotina e aromi svapo, sono composti anche da una base realizzata con diverse percentuali di glicerina (VG) e glicole propilenico (PG).
Quest’ultimo però, in alcuni casi è mal tollerato dall’organismo di alcune persone, che reagisce con la manifestazione di sfoghi cutanei e malessere generale.
In questo articolo puoi trovare una breve guida sull’argomento ed in particolare la risposta alle seguenti domande:
- Come riconoscere l’intolleranza al glicole propilenico dai sintomi?
- Come intervenire per limitare i danni all’organismo?
- È ancora possibile utilizzare la sigaretta elettronica?
Ecco tutti i chiarimenti che cercavi.
Intolleranza al glicole propilenico e sintomi: ecco come riconoscerli.
Tanti vaper, dopo l’utilizzo della sigaretta elettronica, hanno riscontrato la comparsa di una serie di sintomi più o meno debilitanti, che sono quasi sempre riconducibili ad una sostanza chiamata glicole propilenico, ossia una delle componenti dei liquidi per sigaretta elettronica.
Ma chi si trova davanti a questo dubbio, come può capire se ha un’intolleranza al glicole propilenico dai sintomi che si presentano?
Beh, i sintomi causati dall’intolleranza di questa sostanza di solito sono sempre gli stessi, e si tratta di questi:
- piccole eruzioni cutanee attorno alla bocca e nella mucosa orale, associate ad una sensazione di bruciore o simile a delle punture;
- gonfiore della lingua;
- mal di gola;
- fastidio durante la respirazione con il naso e aumento delle secrezioni.
Inoltre è possibile avere anche vertigini e una sensazione generale di malessere.
Per rendersi conto se il glicole propilenico fa male all’organismo però, non bisogna aspettare che si presenti tutta questa serie di sintomi, ma basta che se ne manifesti anche solo uno per capire che qualcosa non va.
In questo caso, è preferibile sospendere immediatamente l’utilizzo della e-cigarette e fare degli accertamenti.
Ecco di seguito le soluzioni.
Leggi anche: Quanto costa la sigaretta elettronica e perché ti fa risparmiare.
Che cosa fare in caso di presunta intolleranza al glicole propilenico ed eventuali sintomi?
Se presumi di avere una sorta di intossicazione da sigaretta elettronica e i sintomi ti fanno pensare che si tratti di allergia al PG, la prima cosa che dovresti fare è contattare il medico.
In questo modo, non solo puoi essere certo che la causa del tuo malessere sia proprio questa sostanza ma, nel caso in cui la tua situazione lo richiedesse, potrai prontamente intervenire con una cura mirata, prescritta da un professionista, per limitare i danni e riprenderti al più presto.
Meglio non sottovalutare nessun sintomo e agire solo sotto consiglio di un medico che può valutare la gravità della situazione oppure, chissà, potrebbe anche riscontrare che i tuoi sintomi siano stati provocati da qualche altra sostanza.
Alcuni dei sintomi citati relativamente al PG infatti, possono essere causati anche dall’assunzione di dosi elevate di nicotina liquida, o da altre sostanze che non hanno nulla a che fare con l’utilizzo della sigaretta elettronica.
In caso di intolleranza è possibile utilizzare la sigaretta elettronica senza glicole propilenico?
Se il tuo medico dovesse riscontrare che hai a tutti gli effetti un’intolleranza al PG, non dovrai per forza dire addio alla tua e-cig e ai liquidi svapo, ma ti basterà fare dei cambiamenti.
Quali?
Innanzitutto, come puoi immaginare, dovresti trovare un liquido base per sigaretta elettronica privo di questa sostanza, ma non preoccuparti, le alternative ci sono e si tratta dei liquidi “fullVG”, ossia totalmente a base di glicerolo (o glicerina vegetale).
Prima di utilizzare il glicerolo con scarsi risultati però, devi tenere conto che questa sostanza è particolarmente densa e difficile da nebulizzare.
L’alta viscosità fa sì che il cotone dell’atomizzatore delle sigarette elettroniche non riesca ad assorbire lo stesso quantitativo di liquido delle composizioni che contengono glicole propilenico, perciò lasciando tutto com’è il risultato sarebbe che ti ritroveresti a svapare un terribile sapore di bruciato.
La soluzione è diluire il glicerolo con acqua demineralizzata (circa il 20%), aggiungere qualche goccia degli aromi per sigaretta elettronica che preferisci e utilizzare resistenze non superiori allo 0,8 ohm.
In questo modo il cotone dell’atomizzatore riuscirà ad irrorarsi di liquido al punto giusto e la tua esperienza di vaping sarà ottimale.
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Per concludere.
Come hai potuto leggere individuare i sintomi relativi all’intolleranza al PG è abbastanza semplice e ora sai di quali si tratta.
Se dovessi essere colpito da uno o più dei malesseri sopracitati, ricorda che è sempre meglio contattare il medico per capire quale sia la causa effettiva, in modo da intervenire prontamente e nel modo più appropriato.
Anche nel caso in cui fossi realmente allergico al glicole propilenico però, non dovrai rinunciare alla tua tanto amata sigaretta elettronica, ma ti basterà utilizzare esclusivamente la glicerina vegetale per continuare a svapare con piacere e senza effetti collaterali.
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