Modificato il: 19/08/2022
Cos’è la nicotina e quali sono i danni della sua assunzione a breve e a lungo termine
Se sei un fumatore e stai pensando di passare alla sigaretta elettronica, oppure vuoi provare a convincere un tuo caro a smettere di fumare, avrai sicuramente bisogno di sapere quali sono i danni della nicotina e cos’è, nei dettagli, questa sostanza.
Infatti i danni della combustione delle sigarette, dati dall’inalazione di circa 4000 sostanze tossiche (di cui oltre 400 cancerogene), sono ben noti… Ma in pochi parlano delle conseguenze della sola nicotina, presente anche nei liquidi per sigaretta elettronica.
Bisogna considerare, però, che i liquidi svapo ti aiutano a evitare l’astinenza e la ricaduta nel tabagismo; inoltre hanno quantità di nicotina modulabili e riducibili gradualmente – fino ad arrivare allo zero! -. Al contrario, con la sigaretta tradizionale non è possibile eliminare questa sostanza poiché presente naturalmente nel tabacco.
Oggi vogliamo approfondire nei dettagli cos’è la nicotina e quali sono i suoi effetti a breve e lungo termine, in modo che tu possa essere al 100% consapevole dei danni di questa sostanza e voglia smettere di fumare (o aiutare qualcuno a farlo) il prima possibile!
Nicotina: che cos’è nei dettagli
La nicotina è un alcaloide di origine vegetale (ma riproducibile sinteticamente) presente in diversi tipi di piante, tra cui il tabacco e altre solanacee.
Assunta in piccole quantità è una sostanza stimolante, psicoattiva, che dà assuefazione e rende dipendenti… Ma bisogna stare molto attenti alle concentrazioni, perché si tratta di un composto altamente tossico per l’uomo, perfino mortale quando raggiunge un dosaggio compreso fra i 30 e i 60 mg.
Sì, la nicotina è un veleno se si eccede con le quantità – anche se con le sigarette è molto difficile arrivare a conseguenze molto gravi come il decesso -. Infatti in una singola sigaretta si trovano concentrazioni di nicotina comprese tra 1 e 1,5 mg, di cui il nostro organismo assume circa il 90% e smaltisce gradualmente.
Seppur la morte per intossicazione da nicotina sia un evento improbabile con il solo tabagismo, i danni della sua assunzione sono comunque tangibili.
Come funziona la nicotina e quali sono i suoi effetti immediati?
L’assunzione di nicotina provoca un improvviso rilascio di dopamina nelle aree del piacere e della motivazione del cervello (effetto molto simile all’assunzione di eroina).
Come forse saprai, la dopamina è il neurotrasmettitore addetto a rafforzare i comportamenti legati alla sopravvivenza della specie, i meccanismi di motivazione e di gratificazione.
Le conseguenze immediate dell’aumento dei livelli di dopamina sono una forte sensazione di euforia e piacere, la riduzione dell’ansia e l’innalzamento della concentrazione… Ma oltre a questi effetti positivi, dobbiamo considerare anche un effetto molto grave: assumere una sostanza che accresce la dopamina instaura un rinforzo comportamentale, che sta alla base dell’auto-somministrazione delle sostanze di abuso.
Non ti sorprenderà sapere che la nicotina provoca:
- Dipendenza, con le conseguenti crisi d’astinenza quando non la si assume. I sintomi dell’astinenza da nicotina includono forte ansia, desiderio incontrollabile di assumere questa sostanza, senso di smarrimento, mancanza di concentrazione, irritabilità e molto altro ancora.
- Assuefazione. Ebbene sì: la nicotina dà assuefazione, rendendo gli utenti tolleranti ai suoi effetti; ciò significa che le persone che ne fanno uso richiedono dosi sempre più elevate per godere delle stesse sensazioni.
Non è tutto: gli effetti collaterali della sua assunzione influenzano gran parte dei nostri organi e sistemi, in particolare al cervello, al cuore, al sistema respiratorio e molti altri ancora.
Leggi anche: Cosa vuol dire svapare e perché è la miglior soluzione per smettere di fumare
Quali sono i danni della nicotina al sistema cardiocircolatorio?
L’assunzione di questo particolare alcaloide ha delle conseguenze estremamente pericolose (alcune mortali) al nostro sistema cardiocircolatorio. Ecco, di seguito, quali:
- Dilatazione dell’aorta (aneurisma), conseguenza che costituisce un pericolo per la vita. Con l’assunzione di nicotina, l’aorta si dilata progressivamente e in maniera permanente; allo stesso tempo, le sue pareti si assottigliano fino ad arrivare al rischio di rottura.
- Gravi effetti farmacologici, come l’aumento della frequenza cardiaca, del tasso di consumo di ossigeno del cuore e del volume delle pulsazioni cardiache.
- Coagulazione eccessiva del sangue, dunque aumento del rischio di trombosi.
- Aterosclerosi, che determina il deposito di grassi e globuli bianchi sulle pareti delle arterie. Le conseguenze sono l’aumento del rischio di angina pectoris, infarto e ictus.
- Ipertensione.
Passiamo ora agli effetti collaterali sul cervello.
Effetti negativi della nicotina sul cervello
Le conseguenze della nicotina sul cervello sono, tendenzialmente, acuti (dunque a breve termine) e includono:
- Vertigini e stordimento momentanei
- Disturbi del sonno
- Incubi
L’assunzione di nicotina influenza negativamente anche il sistema gastrointestinale, provocando effetti acuti e cronici.
I danni della nicotina sul sistema gastrointestinale
L’assunzione di nicotina compromette anche il sistema gastrointestinale, determinando i seguenti effetti a breve termine:
- Nausea
- Vomito
- Secchezza delle fauci (Xerostomia)
- Diarrea
- Bruciore di stomaco
- Problemi di digestione
I problemi a lungo termine includono, invece, lo sviluppo di ulcere peptiche, conosciute anche come ulcere allo stomaco.
Oltre agli effetti sul cervello e sui sistemi cardiocircolatorio e gastrointestinale, dobbiamo considerare le gravi conseguenze dell’uso di nicotina in gravidanza.
Quali sono i danni dell’uso di nicotina durante la gravidanza?
Le ripercussioni del fumo di sigaretta e, più precisamente, della nicotina in gravidanza sono estremamente critiche, poiché aumentano nettamente le possibilità che il bambino sviluppi importanti malattie croniche.
Nello specifico, ecco quali patologie potrebbe sviluppare (in età infantile, adolescenziale o adulta) una persona la cui madre ha fumato durante la gestazione:
- ipertensione (pressione alta)
- diabete di tipo 2
- patologie respiratorie
- obesità
- problemi di sviluppo del cervello
- sterilità
- problemi comportamentali
E molto altro ancora.
Leggi anche: Come iniziare a svapare (e come farlo correttamente)? Consigli e indicazioni utili
In conclusione
Ora che conosci quali sono i danni della nicotina, sia acuti che cronici, immaginiamo che tu voglia smettere di fumare o convincere un tuo caro a farlo.
Però la dipendenza da questa sostanza rende l’abbandono della sigaretta estremamente arduo: sembra, infatti, che la nicotina sia difficile da abbandonare almeno quanto l’eroina!
Per poter smettere di fumare senza ricadere nel tabagismo, bisogna necessariamente:
- compensare l’apporto di questo alcaloide in modo da non provare astinenza
- abbassare, gradualmente e in maniera non traumatica, i milligrammi di nicotina assunti durante la giornata
L’e-cigarette nasce proprio a tal proposito, ovvero consentire alle persone di smettere di fumare senza ripiombare nella sigaretta tradizionale al minimo accenno di astinenza. I liquidi per sigaretta elettronica con nicotina hanno, infatti, quantità modulabili di questa sostanza e consentono di ridurre il suo apporto progressivamente, quando l’utente si sente pronto.
Non a caso, l’utilizzo dell’e-cig è considerato come il miglior modo per smettere (definitivamente) di fumare.
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