Modificato il: 19/08/2022
Come funziona l’atomizzatore della sigaretta elettronica? Ecco la risposta
Se ti stai interessando all’e-cigarette saprai già che questo dispositivo è composto da una batteria, un serbatoio per i liquidi svapo, un atomizzatore per la nebulizzazione e un bocchino da cui fuoriesce il vapore. È anche probabile che ti stia chiedendo qual è il funzionamento dell’atomizzatore della sigaretta elettronica, in quanto si tratta del componente fondamentale del device… Ma in pochi sanno spiegare come funzioni.
Capiamo bene che la tua curiosità sia tanta, anche perché la consapevolezza è indispensabile quando ci si avvicina a un nuovo mondo. Per questo abbiamo deciso di dedicare un intero approfondimento all’atomizzatore dell’e-cig, in modo da spiegarti alla perfezione come funziona, a cosa serve e come gestirlo al meglio.
Iniziamo subito!
Che cos’è l’atomizzatore della sigaretta elettronica?
L’atomizzatore (che possiamo chiamare anche “atom”) è un elemento metallico che rappresenta la componente fondamentale della sigaretta elettronica: è esattamente la sede della vaporizzazione dei liquidi. Senza questa parte l’e-cig non avrebbe senso di esistere, perché non potrebbe nebulizzare alcun prodotto!
In commercio esistono diverse tipologie di atomizzatori per sigarette elettroniche, ma possiamo distinguerli in rigenerabili/non rigenerabili e per tiro di guancia/per tiro di polmone.
Scegliere il modello giusto è vitale per l’esperienza aromatica e, per questo motivo, è necessario prima di tutto conoscere il funzionamento dell’atom e le parti che lo compongono e, solo in un secondo momento, indagare sul significato di queste particolari categorie.
Leggi anche: Dove si può svapare in Italia e dove, invece, è vietato
Quali sono le componenti dell’atomizzatore per e-cig?
L’atom di una sigaretta elettronica si compone delle seguenti parti:
- Resistenza, chiamata anche bobina, coil o head coil in base ai casi. Si tratta della parte che si riscalda e permette la vaporizzazione dei liquidi.
- Base, ovvero un connettore elettrico (chiamato anche pin) che mette a contatto l’atom con la batteria, avviando il riscaldamento della coil e la nebulizzazione del liquido.
- Drip tip, il bocchino da cui fuoriesce il vapore.
- (Eventuale) Serbatoio, detto anche tank, che contiene i liquidi per sigaretta elettronica.
Ecco un’immagine esplicativa dell’atomizzatore iJust Mini Eleaf scomposto in ogni sua parte:
Ora avrai più o meno capito qual è il funzionamento dell’atomizzatore, ma vogliamo comunque spiegartelo nei dettagli.
Ecco come funziona l’atom delle sigarette elettroniche.
L’atomizzatore ha il compito di trasformare i liquidi per sigaretta elettronica in vapore. Nello specifico, quando il vaper aziona il dispositivo (mediante il pulsante o, nel caso dei dispositivi meccanici, tramite la sola aspirazione), la corrente elettrica attraversa l’atomizzatore e arriva alla coil, riscaldandola.
Ma la coil della sigaretta elettronica cos’è?
È un elemento metallico, una resistenza, che contiene del cotone impregnato di liquido per lo svapo. Quando la resistenza si riscalda, il liquido di cui è ricco il cotone nebulizza e, grazie all’aspirazione del vaper, sale verso l’alto, fuoriuscendo dal drip tip.
La resistenza della sigaretta elettronica è quindi la parte dell’atom capace di trasformare il liquido in vapore.
Vediamo ora le principali tipologie di atomizzatore.
I principali tipi di atomizzatore per sigaretta elettronica.
Come ti abbiamo anticipato, l’atom si suddivide in diverse categorie principali:
- atomizzatore rigenerabile e non rigenerabile, per quanto riguarda la resistenza
- atomizzatore per tiro di guancia e atom per tiro di polmone per quanto riguarda la modalità di aspirazione dell’utente
Andiamo a indagare sul significato di questi termini e le differenze tra le varie tipologie.
Atomizzatore rigenerabile/ non rigenerabile
Negli atomizzatori rigenerabili è il vaper a dover costruire la resistenza mediante l’uso di un filo resistivo (di diversi materiali) e di cotone adatto alla sigaretta elettronica. Esistono anche resistenze prefatte, ma il loro costo è solitamente elevato… E poi si perde il gusto del fai da te!
Precisamente, al fine di rigenerare una resistenza devi realizzare una spirale di filo resistivo, inserire il cotone all’interno della resistenza e posizionare la tua creazione nella sede preposta.
Gli atomizzatori non rigenerabili richiedono, invece, delle head coil, chiamate anche testine. Si tratta di resistenze precostituite, di solito di forma cilindrica, che presentano già il cotone al proprio interno.
In questo caso non devi far altro che acquistare le testine, inserirle nella loro sede ed il gioco è fatto.
Tendenzialmente, la tipologia di atom (rigenerabile o non rigenerabile) dipende dal modello di sigaretta elettronica.
Leggi anche: Cosa vuol dire svapare e perché è la miglior soluzione per smettere di fumare
Atom per tiro di guancia (MTL) e per tiro di polmone (DTL)
In base alle tue preferenze, il tuo modo di svapare sarà di guancia (Mouth to Lung, MTL) o di polmone (Direct to Lung, DTL).
Un tiro di guancia si svolge in 2 tempi:
- aspirazione del vapore all’interno della bocca
- inalazione del vapore nei polmoni
A cui segue, naturalmente, l’espirazione.
Il tiro di guancia è stretto, simile a quello della classica sigaretta, richiede poca energia e una bassa quantità di liquido da vaporizzare. Per questi motivi un atomizzatore MTL presenta le seguenti caratteristiche:
- drip tip dall’uscita stretta
- piccoli fori dell’aria laterali
- foro sotto coil più stretto rispetto all’atom da polmone
Al contrario, il tiro di polmone è aperto e si svolge in un tempo: chi predilige questa modalità inspira il vapore direttamente nei polmoni, aspirandone in grandi volumi e consumando elevate quantità di energia. Non a caso, l’atomizzatore DTL per sigaretta elettronica presenta le seguenti caratteristiche:
- drip tip con fori d’ingresso e d’uscita larghi
- fori dell’aria dal diametro maggiore rispetto a quelli dell’atom da MTL
- foro sotto coil nettamente più largo rispetto agli atomizzatori da guancia
Per scegliere l’atomizzatore giusto, quindi, devi considerare queste caratteristiche e, dunque, pensare alle tue preferenze in materia!
In conclusione
Oggi hai scoperto come il funzionamento dell’atomizzatore per sigaretta elettronica, le sue componenti e le diverse categorie in cui si suddivide il cuore pulsante dell’e-cig.
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