Modificato il: 20/05/2024
Cosa sono i liquidi americani per sigaretta elettronica
Tra i liquidi sigaretta elettronica più quotati, i liquidi americani sono diventati famosi per via della composizione: al loro interno è presente un’elevata quantità di diacetile, elemento alcolico usato per risaltarne il sapore.
Sono inoltre definiti ancora oggi “americani”, quei liquidi molto saporiti e che contengono una maggiore percentuale di glicerina vegetale rispetto al glicole propilenico.
I liquidi svapo americani si distinguono sul mercato internazionale per alcune qualità proprie, che li fanno amare o odiare dai consumatori. In prima battuta, i liquidi americani hanno come caratteristica principale una notevole intensità aromatica.
Questa si percepisce chiaramente sia nei liquidi dolci, come i liquidi cremosi e i liquidi fruttati, sia nei liquidi tabaccosi. La dolcezza estrema dei primi e la considerevole persistenza dei secondi lasciano decisamente il segno. Pur non essendo particolarmente articolati o elaborati, gli e-liquid american style si distinguono per questo dai loro concorrenti europei.
Del resto, il mercato americano rivolge la propria attenzione alla domanda del consumatore, ed è proprio nei liquidi tabaccosi e dolci che gli americani trovano conforto: questi risultano essere gli aromi preferiti in tutti gli USA. Per quanto riguarda i tabaccosi la scelta dei clienti ricade sui gusti classici e forti, mentre tra i dolci vanno per la maggiore i mentolati molto zuccherati e alcuni liquidi fruttati.
Inoltre, i liquidi americani si dimostrano particolarmente adatti per il flavour chasing, termine entrato nell’uso comune in anni recenti, che indica la pratica di svapare per trarre la massima aromaticità dai propri liquidi.
Anche il cloud chasing si presta molto alla composizione dei liquidi americani, infatti quest’ultima tipologia di vaping si basa sull’uso di liquidi svapo con una concentrazione di glicerina vegetale più alta rispetto alle soluzioni standard, quali sono gli e-liquid americani.
Per chi non lo sapesse, con il termine cloud chasing si indica quella modalità di svapo che consente di creare grandi e dense nuvole di vapore.
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Composizione dei liquidi americani
Come intuibile, i liquidi per sigaretta elettronica americani sono spesso composti da alte percentuali di glicerina vegetale o, se si tratta di aromi concentrati, sono pensati per essere diluiti con più glicerolo che glicole. I motivi sono i seguenti:
- la glicerina è la responsabile delle grandi nuvole di vapore (adatte al cloud chasing);
- il glicole, che veicola meglio i sapori, non è necessario per degli aromi già molto intensi e decisi, proprio come quelli americani;
- lo svapatore americano preferisce un’esperienza di svapo che ricordi quanto più possibile la sigaretta tradizionale, e dunque il fumo cremoso e denso del glicerolo è perfetto per questi liquidi.
Da non dimenticare che la maggior parte degli e-liquid americani vengono venduti con un alto contenuto di nicotina liquida al loro interno. Questo è dovuto all’abitudine, se così si può dire (in USA il consumo di tabacco e prodotti alla nicotina è da sempre molto più spinto che in Europa), e a delle leggi di mercato meno restrittive sulla nicotina, rispetto a quelle presenti in Europa.
Può capitare, inoltre, che i produttori USA aggiungano diacetile ai loro liquidi, sostanza naturale presente soprattutto nei latticini, la quale viene addizionata a molti prodotti (inclusi gli e-liquid) per conferire loro una sensazione di cremosità.
Allarme salute in America: il caso delle morti legate alla sigaretta elettronica
Nell’ultimo anno si sono susseguite diverse notizie sulla pericolosità delle sigarette elettroniche e sull’insorgere di un vero e proprio aumento di gravi malattie respiratorie. Questo argomento ci tocca inevitabilmente da vicino, di conseguenza è importante seguirne gli sviluppi per cercare di capire cosa stia accadendo realmente.
Prima di tutto bisogna ricordare e sottolineare che il mercato Americano delle e-cig presenta delle grosse differenze rispetto al mercato Europeo.
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Differenze tra il mercato dello svapo USA e quello EU
In America il mercato del vaping è regolamentato dalla FDA (Food and Drug Administration) che ha stabilito un sistema di notifica dei prodotti in commercio, ma non ancora entrata in vigore.
Quindi, in effetti, non sono presenti particolari norme o limiti ai prodotti che si trovano attualmente in commercio nei paesi statunitensi. Di conseguenza molti Stati Federali tra cui California, Michigan, New York, hanno legiferato in maniera autonoma creando un quadro normativo disomogeneo e molto difficile da decifrare.
In Europa invece, il mercato del vaping ha iniziato un percorso normativo già dal 2014 all’interno della TPD (Tobacco Products Directive) e dal 2017 tale normativa è entrata in vigore anche in Italia. Se si vuole approfondire meglio l’argomento, è comunque possibile trovare numerosi articoli sul web.
Infine riportiamo in maniera schematica le differenze sostanziali tra il mercato USA e EU:
- USA→ Nessun limite alla concentrazione di nicotina liquida.
EU→ Massima concentrazione di nicotina consentita 20mg/ml. - USA→ Nessun limite al contenuto massimo per flacone o pod pre-caricata.
EU→ Liquidi con nicotina in flaconi da 10ml, pod pre-caricate massimo 2ml. - USA→ Nessuna restrizione di ingredienti o componenti nei liquidi.
EU→ Sono vietati molti ingredienti tra cui caffeina, diacetile, taurina e vitaminizzanti.
In conclusione, i liquidi sigaretta elettronica venduti in Italia sono estremamente più sicuri dei liquidi Americani, tanto che questi ultimi sono illegali nel nostro Paese.
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